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Cosa
è il Creazionismo
L'obiettivo
che si prefigge
Il
Creazionismo è un variegato movimento che ha come obiettivo la difesa della
credibilità del racconto biblico della creazione, così come descritto nei
primi capitoli della Genesi.
I metodi
Il Creazionismo non si limita ad affrontare le
questioni teologiche connesse col racconto della Genesi, ma accetta di
confrontarsi anche sul piano storico e scientifico, secondo i metodi comunemente
accettati da queste discipline.
Il confronto
Il
nostro pensiero si pone in antitesi con i sostenitori dell'evoluzionismo, perché
con tale teoria si vuol fare derivare tutta la realtà
(compresi gli esseri viventi e l'uomo) da una combinazione a caso di elementi
naturali, spingendo così a negare l'opera di Dio e l'attendibilità della sua
Parola.
Ma
l'antitesi nasce anche dal confronto con quei credenti cosiddetti "concordisti" che, per
adattare la Bibbia all'evoluzionismo, ne stravolgono il significato.
Intendiamo però confrontarci con i nostri interlocutori sul piano delle idee e
nel contesto di un dialogo civile, conservando il rispetto per quelli che, su questi temi,
hanno sul momento opinioni diverse dalle nostre.
Il contesto di nascita
Rifacendosi alla Bibbia, si può dire che il
Creazionismo, inteso nel suo senso più ampio, nasce con la Bibbia stessa.
Quello moderno, invece, comincia con Darwin. Prima di lui, infatti, nel mondo di
lingua inglese, Bibbia e scienza andavano a braccetto ed i fondatori della
grande scienza inglese (XVII secolo) erano in genere ferventi estimatori della
Bibbia (Boyle, per esempio).
Il vescovo Wilberforce si oppose a Darwin in un pubblico e civile confronto,
dopo di loro questo contrasto fra evoluzionisti e creazionisti è proseguito
fino ai nostri giorni (specie negli Stati Uniti d'America). In Italia, però,
solo recentemente si comincia ad avere qualche eco delle sensate critiche che si
possono muovere, in generale all'evoluzionismo, ed in particolare al darwinismo.
Nel '700 fu una liberazione
Che nel passato il Creazionismo abbia svolto
una funzione di liberazione, lo dice e lo documenta una fonte insospettabile:
Pietro Omodeo, uno stimatissimo evoluzionista italiano che su questo soggetto ha
scritto un interessante libro largamente condivisibile (ed ora reperibile solo
nelle biblioteche).
Ne riportiamo alcune frasi, nella convinzione che anche il Creazionismo di oggi
può svolgere una funzione utile:
"Per i naturalisti del Sei-Settecento, desiderosi di introdurre validi
elementi di razionalità nella biologia, era essenziale sgombrare il campo dai
continui interventi miracolistici della Provvidenza e di altre entità che
allora si riteneva fossero state deputate a proseguire l'opera del Creatore,
interventi insistentemente postulati dai seguaci delle antiche
tradizioni"... "Va aggiunto che veniva sentita come esigenza vitale
anche quella di eliminare dalle interpretazioni della biologia dello
sviluppo"... "tutto il farraginoso armamentario introdotto dalle
concezioni magiche del Rinascimento"... "Il creazionismo fissista, che
oggi si suole considerare un antico corpo dottrinario edificato a difesa
dell'ortodossia, fu elaborato all'inizio del Settecento proprio per adempiere a
questa funzione liberatrice" (Pietro Omodeo, Creazionismo ed evoluzionismo,
Laterza, Bari, 1984, pp. 68, 69).
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