Geogiev ha sempre sostenuto
l'impossibilità empirica delle teorie evoluzioniste
dichiarando: “Sul piano empirico due fatti riguardanti
l'evoluzionismo colpiscono in modo particolare. Il primo è
che la teoria darwiniana dell'evoluzione è “sospesa
nell'aria”, perché le manca l'inizio: non si ha la più
pallida idea di come abbia potuto originare la vita. Il secondo è
che priva di base empirica: per quanto riguarda il presente, non si
conosce neanche un caso di trasformazione di una specie in un'altra,
ma al contrario, si osservano soltanto estinzioni di specie
esistenti”
......si sente la necessità di
una sociologia sull'evoluzionismo. Uno studio che comprende e
analizzi sul sociale che l'applicazione delle speculazioni e della
propaganda evoluzionista ha creato nell'ambito della vita dell'uomo
moderno. In passato abbiamo visto che l'evoluzionismo è stato
preso per fondamento per il colonialismo, il razzismo e per il
comunismo. La teoria di Darwin è una visione del mondo,
visione ideologica e metafisica, Una metafisica che servì come
supporto “scientifico” alla dottrina di Marz e di Engels
che poterono sostenere che l'evoluzionismo era presentato come il
principio necessario di ogni materialismo, di ogni dottrina volta a
negare l'esistenza di Dio
FABRIZIO FRATUS è nato e vive a
Milano, laureato in sociologia da oltre 10 anni si occupa di politica
e cultura. In Italia è stato il primo a parlare di una
sociologia dell'evoluzione e dell'importanza di uno studio
sull'impatto delle teorie evoluzioniste nelle scienze sociali. Scrive
articoli per siti internet ed è il promotore del giornale
on-line “sintesi”.
ANDREA BERTELLONI, medico chirurgo,
responsabile del centro cattolico di Marina di Pisa
(http://rassegnastampa.totustuus.it),
collaboratore di diverse testate giornalistiche, dirigente di
Alleanza Cattolica. Dal 1999 con l'Osservatorio Permanente sui libri
di testo segue i manuali scolastici, con particolare riferimento alla
biologia.