I creazionisti americani non sono più le anime semplici che
credono letteralmente alla Bibbia e alla creazione di piante e
animali in sei giorni. Nella loro battaglia contro il darwinismo dei
cattedratici hanno scoperto, incoraggiato e messo in contatto fra
loro un'intera generazione di giovani scienziati che prima non
osavano parlare. Si contano a decine paleontologi e matematici,
genetisti e biologi molecolari, ormai apertamente critici del mito
evoluzionista, che osano deridere il concetto di selezione naturale:
e nei loro argomenti mettono alle corde i baroni dell'evoluzionismo;
le loro scoperte e polemiche sono accolte nelle riviste scientifiche
americane.
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