Le differenze genetiche tra l'essere umano e lo scimpanzè, la scimmia cioè che più gli "somiglia", sono più marcate del previsto. Lo sostiene uno studio internazionale pubblicato sulla rivista "Nature" che, per la prima volta, ha analizzato un cromosoma di scimpanzè, il 22, e l'ha confrontato con il corrispondente cromosoma umano. I dati hanno dimostrato che i geni differenti tra le due specie modificano il funzionamento anche dei geni che sono identici. I ricercatori del Genomic Sciences Center spiegano che, in questo modo, le peculiarità genetiche finiscono per essere amplificate, separando l'uomo dalle scimmie in maniera molto più netta di quanto creduto finora. |