ECO CREAZIONISTA
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Il fenomeno dell'entropia in rapporto al messaggio biblico
lettera di Ferdinando Catalano
 

Mi interesso di Fisica e sono studioso della Bibbia. Vorrei sapere come la pensate sul problema che segue. Le leggi della termodinamica indicano che in un sistema chiuso l'entropia [che in parole semplici misura il livello di "disordine"] aumenta nel tempo. Ciò implica in modo ineluttabile la morte fisica dell'universo. Poiché l'universo è stato creato da Dio, come mai nel crearlo lo ha strutturato con una legge che ne stabilisse anche l'atto di morte? Ciò sembra contraddittorio con le aspettative di vita eterna sulla Terra che sono contenute nella Bibbia. Nessuno costruirebbe una macchina, progettata per durare all'infinito, con un dispositivo intrinseco che ne determina la sua fine, non vi pare? 

Ferdinando Catalano

RISPOSTA

In genere la seconda legge della termodinamica, riguardante l'entropia, viene citata per dimostrare che, se il mondo si va degenerando, è segno che non ci può essere evoluzione e che, ad un certo punto del passato, qualcuno lo ha fatto cominciare in ordine. È un argomento, insomma, a favore della creazione. Lei invece lo ha visto da un'altra angolatura e cercheremo di attenerci alla sua domanda. Il mondo che constatiamo oggi non è quello che Dio ha creato, perché dopo la creazione c'è stato il peccato di Adamo ed Eva e la conseguente degenerazione del mondo. Che il mondo vada verso la sua dissoluzione (fisica e morale) mi sembra che la Bibbia lo dica chiaramente. Come altrettanto chiaramente annuncia "nuovi cieli e nuova terra" (mi limito a segnalarle 2Pietro 3:11-13 e Apocalisse 22:1).

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Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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