Panoramica
sull'opera di Alfredo Terino
I
primi cinque libri della Bibbia (Pentateuco) sono oggi per lo più considerati
come frutto di processi tipicamente umani, dietro i quali i credenti possono
pure vederci l'opera di Dio, ma ciò non è necessario. Quelle che vengono
portate come prove "scientifiche" sul Pentateuco e su come si è
formato, spesso non sono vere prove, ma un'interpretazione condizionata da
presupposti di partenza che escludono per principio l'eventualità di un
intervento diretto di Dio.
L'importanza
dell'opera di Terino sta nel far comprendere dove arrivano i fatti e dove si è
invece influenzati da presupposti di tipo scettico. I fatti in sé non sono
incompatibili con la convinzione tradizionale che sia stato sostanzialmente Mosè
a comporre i primi cinque libri della Bibbia, i quali non sono frutto di
un'evoluzione di testi mesopotamici, ma evidenziano in sé stessi chiare
caratteristiche di assoluta originalità.
Per
rigore, oggettività ed equilibrio, questi libri sono stati apprezzati anche da
chi sostiene tesi contrarie. Essi non solo sono "unici" nel panorama
editoriale italiano, ma se ne avverte anche la necessità di una traduzione in
inglese. Li descriviamo telegraficamente.
1)
L'origine del Pentateuco, UCEB, 1986, pp. 350, E. 13.00. È un
libro vasto ed in alcune parti un po' complesso. Fa vedere che, da un punto di
vista dell'indagine storica, culturale e biblica, l'ipotesi più credibile è
che sia stato proprio Mosè a comporre il Pentateuco. Fa anche vedere la grande
importanza che questi primi libri della Bibbia hanno per i cristiani di oggi. Recensione
del libro
2)
Chi ha scritto "i cinque libri di Mosè"? , Firenze
Atheneum, 2003, pp. 171, E. 14,00. È una sintesi dell'opera precedente fatta
dall'Autore stesso. Con un linguaggio scorrevole, vengono resi più accessibili
i contenuti più importanti dell'opera precedente.
Recensione
del libro
3)
Le origini: Bibbia e mitologia, Gribaudi, Milano, 2003, pp. 200, E
14,50. Il sottotitolo è: Un confronto fra Genesi e mitologia mesopotamica.
Attraverso ragionamenti sensati e documentati viene mostrato come la Bibbia sia
tutt'altra cosa rispetto ai racconti mitologici, i quali non possono
considerarsi "precursori" della Bibbia, rappresentandone semmai dei
riflessi degenerati. Di questo libro pubblichiamo due recensioni, una nostra,
l'altra del noto ebraista Paolo De Benedetti. Recensione
del libro.
Qualche
notizia sull'autore e su ciò che lo ha spinto a scrivere questi libri è
contenuta in un'intervista
fattagli da Fernando De Angelis.
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