Capita
che qualcuno, a volte, il problema se lo ponga, anche se partendo da
presupposti errati dettati dalla continua e massiccia manipolazione
della verità e dei dati… Capita che qualcuno, a volte,
non si informi adeguatamente e prenda tutto quanto viene passato dal
nostro circuito media come assoluto… Capita che qualcuno, a
volte, però, non ci stia a con meticolosità cerchi di
contro informare coloro che cercano di conoscere la verità.
Allora succede che sul Corriere della Sera di domenica 26 gennaio
2014, un lettore, scriva una lettera a Sergio Romano spiegando che è
colpito dal fatto per cui negli Stati Uniti d’America, in
alcuni stati, sia proibito insegnare la teoria di Darwin (Lettere al
Corriere). La lettera di Domenico Spedale è di colui che ha
tutte le risposte, ha la certezza e spiega:
“ Eppure
sono passati 150 anni da Darwin e le prove scientifiche della sua
teoria sono inoppugnabili. Grazie ai ritrovamenti dei fossili si sa
come la specie Homo sia evoluta in tre milioni di anni sino all’Homo
Sapiens….”.
Il
signor Domenico Spedale è certamente convinto di quanto scrive
e non è certo colpa sua se i libri di scuola di elementari,
medie e superiori (utilizzando la divisione precedente alla riforma
della scuola) come quelli universitari siano pieni di stupidate che
vanno dalla più grande menzogna della storia della scienza,
cioè la ricapitolazione del genetista Ernst
Haeckel; come al fatto che viene riportato l’elenco di
organi residuali… O cosa dire del famoso fossile denominato
Lucy fatto passare come anello di congiunzione tra scimmie e uomini?
Sono solo alcune delle fandonie facilmente reperibili sui nostri
libri. E poi, il signore Domenico Spedale, sicuramente guarderà
la tv e vedrà programmi dove spiegano che la vita un giorno si
è creata da sola tramite qualche fulmine caduto in sostanze
chimiche qualche miliardo di anni or sono. Il giorno seguente,
invece, la stessa vita ci è stata donata dallo spazio senza
peraltro spiegarci come sarebbe nata la vita nello spazio… Non
è colpa del signore Domenico Spaziale se leggendo il Corriere
della Sera, la Repubblica o altri quotidiani incontra articoli con
informazioni datate che non distinguono tra fatto ed
interpretazione. Ne parliamo da anni e ormai abbiamo ben dimostrato
come la nostra Italia non sia solo arretrata nel mondo del lavoro,
dell’economia, nei suoi politici impreparati ma lo è su
tutto… La nostra Italia arranca anche nella formazione e
soprattutto nella preparazione e nell’aggiornamento.
Caro
signore Domenico Spedale, non è colpa sua se lei è
convinto che vi siano le prove, non è colpa sua se lei non
conosce le pubblicazioni dellaCornell University,
se non sa nulla della documentazione scientifica dell’Intelligent
designer, se non conosce il lavoro del genetista di Havard J.
Sanford, non sa nulla della conversione di Antony Flew, non sa nulla
del fatto che i fossili testimonia proprio la mancanza di
evoluzione…
La
teoria di Darwin è un’interpretazione di dati rilevati
dalla ricerca come lo è l’interpretazione da parte di
coloro che fanno ricerca seguendo la scuola del “progetto
intelligente” o di coloro che si rifanno al creazionismo
biblico. Sono interpretazioni, oggi non vi è certezza
sull’argomento e sostenere il contrario è mancanza di
conoscenza o di malafede.
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