Nelle
strutture funzionali a livello molecolare del vivente non è
solamente importante l'esatta sequenza degli aminoacidi nelle
proteine ma anche il controllo di queste proteine funzionali. Senza
il controllo si avrebbe molto spesso una situazione caotica che
porterebbe ben presto a gravi danni dell'organismo sino anche alla
sua morte. Per questo per ogni funzione si hanno meccanismi di
controllo che fanno avvenire la funzione al momento giusto e nella
dose giusta. Una delle funzioni più importanti della cellula è
la sua moltiplicazione come ho già detto nel precedente
articolo. In questo articolo descrivo brevemente un'altra proteina
molto importante che inibisce la moltiplicazione cellulare: si chiama
P53 ed è molto importante come oncosoppressore. Il 50% dei
tumori maligni nell'organismo umano hanno una mutazione di questa
proteina che la rendono inattiva. Come funziona? normalmente nella
cellula si trova in minime quantità perchè è
molto biodegradabile ed inoltre nella cellula in quiescenza è
unita ad un'altra proteina Mdm2 che accelera la sua degradazione.
Quando la cellula inizia il ciclo replicativo interviene una chinasi
che fosforila la p53 rendendola attiva una volta attivata si stacca
dalla Mdm2 e aumenta di quantità notevolmente nella cellula e
comincia cosi il suo lavoro che è quello di scannerizzare
,cioè di visionare tutto il DNA in via di duplicazione e di
recepire una eventuale rottura della doppia elica; se avviene
questa eventualità la proteina attiva un enzima specifico
chiamato GADD45 il quale ha la funzione di riparare la rottura del
DNA e ripristinare cosi la condizione di partenza evitando dannose
mutazioni. Se il danno del DNA è molto grave e non riparabile
dal GADD45 la P53 innesta la cascata enzimatica che porta
all'apoptosi cioè alla morte cellulare programmata.
Evidentemente è meglio per l'organismo avere una cellula morta
che una cellula mutata viva pronta a moltiplicarsi e a far danni. Ci
sono degli individui che hanno la p53 mutata nella linea germinali e
hanno quindi tutte le cellule colla p53 mutata; questi soggetti sono
predisposti a molti tumori. Ma può subire la mutazione della
proteina anche una sola cellula somatica ed essa sola si moltiplica
portandosi appresso la mutazione e questo è molto pericoloso
perchè può dare luogo ad una cellula tumorale. Da tutto
questo risulta chiara una cosa: l'organismo possiede dei meccanismi
di riparazione degli errori del DNA e quindi gli errori di copiatura
del DNA sono percepiti come dannosi per l'organismo. Non sono quindi
certo gli errori di copiatura che portano all'evoluzione o al
miglioramento dell'organismo con nuove funzioni. Questi meccanismi
che ho descritto in forma schematica negli ultimi due articoli
dimostrano che esiste una progettualità altamente sofisticata
alla base del controllo della moltiplicazione cellulare. Ne potremmo
parlare ancora. Cari saluti Nobile Migliore Nunzio
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