Un lettore ha posto una specifica
domanda
Può
anche chiedere ai fisici in questione di spiegarmi allora come si
fanno a formare spontaneamente in natura i fiocchi di neve e i
cristalli? dato che sul vostro sito è riportato questo:
"La
legge della termodinamica afferma che le condizioni naturali
conducono sempre al disordine e alla perdita di informazione. La
teoria evoluzionista, al contrario, è una fede antiscientifica
perché è avanzata nella totale ignoranza di questa
basilare e universale legge della fisica."
Mi
chiedo allora quale prodigio ci sia dietro ai fiocchi di neve e ai
cristalli naturali... anche quelli non sono compatibili con le leggi
della termodinamica? eppure esistono. Allora sono sbagliate le leggi
della termodinamica?
grazie
Ecco, la risposta del prof. Pier Maria
Boria:
Il fiocco di neve, come qualunque altro cristallo, si forma per
trasformazione di una fase liquida in una fase solida. Parlare di
Entropia di un qualunque oggetto a se stante (in questo caso i
cristalli) è privo di significato. Infatti la termodinamica si
occupa delle trasformazioni e, quindi, delle variazioni di Entropia.
Nel caso dei cristalli si deve considerare che essi
nascono dal raffreddamento di un liquido e, per ottenere tale
raffreddamento, ci vogliono almeno due cose: oltre al liquido un
refrigerante. Queste due cose, insieme, costituiscono un sistema
chiuso atto a produrre cristalli.
Per considerare la variazione di Entropia del sistema
chiuso (che è quella contemplata dalla Legge di Clausius) Ella
potrebbe procedere come indicato nel contenuto nel seguente link:
http://antidarwin.files.wordpress.com/2010/12/aiso-entropia-21.pdf
Facendo i calcoli vedrà che la massa che si raffredda (per
fissare le idee riferiamoci ad acqua inizialmente liquida alla
temperatura tA1) a fine trasformazione vedrà
diminuita la propria Entropia, mentre la massa che si riscalda
(poniamo pure che si tratti di aria, necessariamente dovrà
trattarsi di aria alla temperatura iniziale ta1 < tA1
ed anche adeguatamente minore della temperatura di congelamento
dell’acqua a quella data pressione) aumenterà la propria
entropia.
Ottenute le due variazioni di Entropia se ne fa la somma
e si otterrà un valore positivo, come previsto da Clausius.
Tale somma rappresenta la variazione di Entropia del sistema chiuso
(contenente anche i cristalli che Le stanno a cuore).
Qualora le pungesse vaghezza di fare un’applicazione numerica,
per toccare con mano il fenomeno, segua pari pari il metodo
illustrato nel link (è un estratto dal Lato B del mio primo
volume “Caro amico mio…”, capitolo “Teoria
Termodinamica della Creazione (TTC)”, pag. 9): tale dispositivo
(che ho chiamato Calorimetro di Clausius in onore al medesimo) al
posto del cubetto di rame consideri una certa quantità d’acqua
alla temperatura tA1 (come massa da raffreddare) ed al
posto dell’acqua una massa d’aria atmosferica alla
temperatura ta1 (come refrigerante che si riscalda).
Facendo la somma delle due variazioni otterrà un valore
positivo: l’entropia del sistema è aumentata e sono
comparsi i cristalli).
E’ interessante osservare che, effettivamente, i cristalli si
sono ottenuti provocando una diminuzione di entropia locale e,
quindi, la definizione qualitativa di Helmoltz (“Entropia:
indice del disordine”) è rispettata.
Senza dimenticare che la definizione quantitativa di Clausius è
dS=dQ/T.
Per quanto riguarda la Teoria dell’Evoluzione, bisogna
osservare che la succitata TTC implica la necessarietà della
creazione (la conclusione cui essa giunge dice: “la
Creazione è una necessità termodinamica”) e,
di per se, non è contraria all’evoluzione (osservazione
fatta a suo tempo anche dal Prof. Verolini, evoluzionista).
Tanto è che anche convinti creazionisti,
stiracchiando un po’ di qua e un po’ di là,
l’accettano con disinvoltura. Provi a parlarne con un qualunque
cristiano, magari di fede cattolica (che è anche il mio caso),
e vedrà che, salvo non ci azzecchi per pura fortuna (come si
suol dire), le dirà che la teoria di Darwin e proseliti è
accettabile, basta ammettere l’intervento iniziale da parte di
Dio.
In realtà, come Ella può agevolmente
verificare, la religione evoluzionista è dichiaratamente atea
e di carattere fondamentalista assumendo atteggiamenti esattamente
opposti a quelli scientifici, dal momento che la prima virtù
della Scienza (quella con la esse maiuscola) è l’umiltà.
“Dubitare delle teorie scientifiche è cosa scientifica”
dice Pier Maria Confucio…
Va detto che, almeno i più intellettualmente
onesti, pur non rinunciando ad un fondamentalismo sfrenato,
riconoscono apertamente che la negazione di Dio è un postulato
fondamentale del loro modo di pensare.
Purtroppo i cristiani di cui sopra seguono il Pensiero
Unico senza rendersi conto della gravità di tale impostazione.
Essi ricordano i bambini che seguono il Pifferaio di Hamelin…
e non si scandalizzano quando a scuola si insegnano esclusivamente le
bufale evoluzioniste reprimendo aspramente chiunque osi chiedere
insegnamenti alternativi.
Il fatto è che l’evoluzione non è mai esistita
e parecchi studiosi seri sono ricorsi a diverse argomentazioni, tutte
valide nell’ambito delle proprie competenze, per dimostrare
questo asserto (ad esempio veda il brillante “Intelligent
Design” di William A. Dembsky, la “Trilogia delle
Origini” del presidente Aiso, ing. Bertolini, “Confutare
l’evoluzione” di Jonathan D. Sarfati).
Per quanto mi riguarda ho scritto un capitolo (che compare nel Lato A
del già citato primo volume) dal titolo “L’evoluzione
del nulla”. Può scaricarlo anche dal web (p. es. dal mio
sito, o dal sito Aiso Origini o da Torrent) ed osservare che,
applicando ragionamenti semplici semplici (in omaggio al rasoio di
Occam), la cassazione della teoria dell’evoluzione è
inevitabile.
Come ciliegina sulla torta consiglierei la visione
(dell’enorme) volume “Atlante della Creazione”
edito, con straordinaria ricchezza di mezzi, dal gruppo creazionista
di Harun Yaya (presidente di un’associazione con sede in
Turchia): fotografie stupende e commenti adeguati. Tale volume si può
visionare in Aiso: vedere per credere…
Guardiamoci bene dai tuttologi: quando una persona dice “Sappiamo
tutto” siamo al punto in cui la superbia ha preso il posto
dell’umiltà ed è lontana dalla Verità!
Sono tanti i misteri che ci circondano, tant’è vero che
schiere di studiosi si dedicano alla ricerca scientifica scoprendo,
ogni giorno, qualcosa di nuovo e certe teorie scientifiche vengono
modificate, senza che alcuno si scandalizzi, in base ai risultati
sperimentali di volta in volta ottenuti, in onore al detto (sempre di
Pier Maria Confucio) “L’esperienza è la regina di
ogni Scienza”.
Potrà notare che, in virtù della
diseducazione imperante (dovuta a vari fattori tra cui il
martellamento degli organi d’informazione mainstream, le
trasmissioni pseudoscientifiche che mescolano verità e bugie,
la mediamente bassa qualità dell’insegnamento, l’esempio
dato dagli “apparenti”, cioè quelli che pur di
apparire sono disposti a dire stupidaggini megagalattiche)
soprattutto i giovani non sanno più dialogare centrando gli
argomenti. E così centrano le persone, che è più
comodo, dicendone peste e corna qualora sostengano tesi diverse dalle
loro (queste spesso fumose se non inesistenti). La verifica di questa
anomalia può servire come cartina di Tornasole per capire il
livello culturale degli interlocutori e fino a che punto si accodino
ai seguaci del Pensiero Unico.
Per quanto riguarda l’informazione, per ora, mi
limito ad invitarLa alla lettura del capitolo “L’onda
elettromagnetica, il foglio di carta e l’informazione”
che si trova sul Lato A del mio terzo volume “Etere o non
etere, questo è il problema”: fissate certe basi (ivi
indicate) si può sviluppare un discorso attinente a quanto da
Lei prospettato.
Caro amico mio: mala tempora currunt: ma noi resisteremo
(almeno sperèm…).
Pier Maria Boria
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