Il
pensiero unico è un termine coniato per descrivere
certe questioni politico-economiche. Però
in senso generale quando si è in presenza di una specie
dottrina melmosa che insensibilmente avviluppa qualsiasi
ragionamento che vada fuori lo schema di un certa galassia ideologica
e cerca di inibirlo, crearvi sopra confusione, paralizzarlo fino al
soffocamento.
Nasce
così la figura del nuovo eretico, quello che confonde
con i suoi discorsi, il mistificatore che trae in inganno presentando
cose che magari apparentemente possano sembrare veritiere ma che non
lo sono, figura per difendersi dalla quale è opportuno
ignorare, non concedergli spazio in discussioni, dibattiti, non
dargli spazio in contradditori, conferenze etc.. Di questo
principalmente con qualche riferimento allo scientismo si parla in
questa puntata . L’opportunità di affrontare questo
argomento viene fornita da un fatto che il prof.Pennetta ha voluto
raccontare e commentare sulle
pagine di CS). Giampaolo
G. Giuliani è un n ex
tecnico dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario
distaccato presso i Laboratori
Nazionali del Gran Sasso (quindi
competente in un certo settore), divenuto noto per le dichiarazioni
rilasciate dopo il violento terremoto che il 6 Aprile 2009 ha colpito
la città dell’Aquila, in merito a
sue presunte previsioni delle scosse sismiche. Fatto che l’ha
messo al centro di polemiche e controversie tanto che per qualcuno,
si viene a constatare, sia indegno di parlare.
Infatti
il prof.Pennetta vide comparire su diversi siti, tutti
appartenenti ad una certa Galassia (Ocasapiens,Leucophea,Query..)
una petizione fortemente critica verso l’iniziativa di alcune
scuole di Frascati e Grottaferrata di
offrire ai loro studenti l’opportunità di assistere ad
una conferenza (E’
possibile prevedere i terremoti?) e di
ricevere anche crediti scolastici poiché si tenesse in orario
extrascolastico. La ragione della polemica era che la conferenza
fosse stata tenuta proprio da G.Giuliani. Quando l’iniziativa
venne ripresa anche da Le Scienze Pennetta
decise di spendere qualche parola in merito. La richiesta della
petizione prevedeva che a Giuliani ed a chi come lui venga
vietato di fare simili conferenze o incontri o che non debbano essere
presenti studenti o che non debba essere riconosciuto alcun credito
formativo, rappresentando-spiega Pennetta- un episodio
di intollerabile ingerenza nelle scelte dei docenti, un’iniziativa
che rasenta l’insulto alla professionalità degli
insegnanti e dei dirigenti scolastici degli istituti interessati.
Infatti,la
conferenza, organizzata dall’associazione per la
tutela del paesaggio artistico,storico e naturale italiano ‘Italia
Nostra’ e dall’associazione che In
particolare intende offrire uno spazio per un’informazione
appassionata “fuori dal coro” per dare voce a “chi
non ce l’ha ‘Alternativ@Mente’,
si poneva quindi come qualcosa di alternativo, fuori dal coro e
dubitativo su cui fare riflessioni e considerazioni. L’importante,
l’elemento educativo, di formazione era dato in gran parte da
come gli insegnanti abbiano preparato gli studenti all’incontro,
e di quello non si fa menzione, ma invece si va comunque a creare un
precedente dove si indica agli altri cosa sia corretto fare e
cosa no, correndo il rischio di limitare la libertà
d’insegnamento, che è un bene fondamentale e
democratico.
Dietro
alla petizione c’è infatti una evidente critica negativa
verso l’operato dei docenti delle scuole interessate.
La richiesta,spiegano quelli che l’hanno lanciata,nasceva con
l’intenzione di“fornire strumenti adeguati ai
ragazzi”, considerati indifesi in confronto a
professionisti, professori, laureati, divulgatori etc.. e soprattutto
di non dare un avallo incondizionato a ciò che avrebbe detto
il sig. Giuliani, come la concessione di crediti formativi avrebbe
potuto far pensare.
Il
prof.Pennetta riporta che
la richiesta fosse però un po’ miope e fuori bersaglio e
che i modi non davano a suo favore, infatti si sarebbero potuti
scrivere articoli esprimendo critiche o inviare una lettera aperta ai
docenti e attendere una loro risposta. Mentre si è dato vita
ad un arrogante processo (senza diritto di difesa), culminato poi con
la richiesta quasi ‘ingiuntiva’ di modificare le
proprie scelte, una velata minaccia di essere sputtanati
davanti all’intero Paese, cosa che ha trovato complice diversi
siti d anche le Scienze… Inoltre per evitare che un
‘mistificatore’, un ‘ciarlatano’ diffonda
idee pericolose o faccia comunque disinformazione si potrebbero
organizzare contradditori. Cosa che ogni volta non avviene. Non
avviene per l’AGW, non avviene soprattutto per
ilneodarwinismo…
Fratus
riallaccia la questione ad un fenomeno che trae le sue origini nel
‘700, lo scientismo, una ideologia secondo cui la
scienza, ma più che altro gli scienziati del pensiero unico
fossero in grado di portare strumenti per soddisfare sempre meglio i
problemi ed i bisogni dell’uomo. Per dare maggior valore e
forza a questa ideologia e dare l’impressione di un costante e
crescente progresso si cercò di demolire, demonizzare e far
passare il passato come qualcosa di praticamente per intero da
buttare da considerare come retrogrado ed oscurantista. Ideologia che
sfociò nella religione positivista di Comte e
che ha influenza ancora oggi nella nostra società con ricadute
sulla vita delle persone. Il ’mal di vivere’, si
ricorda in trasmissione è proprio uno degli effetti dannosi
sulla società di questo pensiero. Pensiero che
porta esso stesso dogmatismo ed oscurantismo e nuovi eretici,
mentre magari non si nota chi siano i veri nemici
della scienza e dell’uomo:
(http://www.enzopennetta.it/2012/09/lavvento-della-societa-homo-foba/)
(http://www.enzopennetta.it/2012/06/i-nemici-dellumanita/ )
La
puntata è disponibile al seguente link:
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Le
puntate precedenti sono al seguente link:
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