Esistono
delle patologie genetiche gravi chiamate distrofie muscolari
progressive ;iniziano in una età molto giovane ,provocano un
progressivo indebolimento muscolare che giunge sino all'atrofia dei
muscoli e alla fibrosi; sono colpiti quasi tutti i muscoli e la morte
avviene in genere per una paralisi dei muscoli respiratori .La più
comune è la distrofia muscolare di Duchenne dal nome dello
studioso che per primo la osservò. Questa malattia è
dovuta alla mancanza ,nel dna del gene che codifica una proteina
chiamata distrofina. E' il gene più lungo che esiste in natura
e codifica una grossa proteina di 3648 aminoacidi chiamata appunto
distrofina. Questa proteina ha innanzitutto la funzione ,insieme ad
altre proteine ,di stabilizzare la membrana muscolare ed evitare che
lo stress della contrazione muscolare ,meccanicamente violento
provochi un deterioramento rapido della membrana muscolare con sua
successiva rottura e morte della cellula muscolare stessa.
Recentemente è stato scoperto che la distrofina ha una
funzione più sofisticata e ...intelligente: essa attiva alcuni
geni che codificano dei micro RNA i quali a sua volta inibiscono
l'attivazione dei geni dello stress ossidativo e della fibrosi. In
assenza della distrofina vengono attivati questi ultimi geni e viene
provocata la fibrosi muscolare che sostituisce quindi il muscolo
deteriorato. Anche le mutazioni del gene della distrofina danno luogo
a distrofine difettose che determinano altri tipi e varietà di
distrofie muscolari. La distrofina sembra apparentemente una proteina
che non fa parte direttamente della contrazione muscolare ma non è
cosi' perchè senza di essa i muscoli si deteriorano
irrimediabilmente. La contrazione muscolare è un fenomeno
straordinarimente sofisticato, in essa entrano tantissime proteine
,una di queste è per esempio la titina ,una grossissima
proteina formata da ben 30.000 aminoacidi. Essa ha una funzione
elastica :mettendosi in senso longitudinale per tutta la lunghezza
della fibra muscolare permette a quest'ultima di ritornare facilmente
nella posizione di partenza dopo l'accorciamento dovuto alla
contrazione muscolare .
Descrivo
in breve la contrazione muscolare :l'acetilcolina, un
neurotrasmettitore ,fuoriesce dalle vescicole situate nel terminale
sinaptico della fibra nervosa motrice ;due molecole di acetilcolina
si uniscono al recettore colinergico posto sulla superficie della
membrana della fibra muscolare che si chiama sarcolemma. Dopo la
fusione acetilcolina -recettore scatta un meccanismo di apertura di
un canale ionico sodio-potassio ,il sodio entra nella cellula e il
potassio ne esce e si forma quindi una differenza di potenziale
elettrico che innesta una corrente elettrica che viaggia nella fibra
muscolare ed induce l'apertura di un altro tipo di canali ,i canali
ionici del calcio ; il calcio fuoriesce dalle cisterne
endoplasmatiche dove era rinchiuso e fuoriesce libero nel citoplasma.
Il calcio libero nel citoplasma si combina con una proteina chiamata
troponina che cambia conformazione e si stacca da un'altra proteina
chiamata tropomiosina che è avvolta a spirale attorno alla
fibra di actina e che si sposta scoprendo i siti in cui è
collegato l'atp e la testa della miosina. La tropomiosina ,nel
muscolo a riposo copre i siti che sono collegati all'atp e alla testa
della miosina ,la proteina essenziale della contrazione muscolare.
Una volta scoperti i siti la testa della miosina che è una
ATPasi scinde l'atp in adp+ac.fosforico liberando energia che viene
usata dalla testa della miosina che è flessibile, che fa un
movimento di 90 gradi che sposta la fibra di actina con un movimento
energico chiamato colpo di frusta ,creando cosl' un accorciamento
della fibra muscolare giacchè i filamenti sottili di actina e
i filamenti spessi di miosina sono posti e allineati in modo opposto.
Interviene infine una calcio atpasi che stacca il calcio dalla
troponina e il calcio rientra attraverso i canali del calcio
specializzati nelle cisterne endoplasmatiche e la fibra muscolare
ritorna a rilasciarsi. Questa breve sintesi della contrazione
muscolare dimostra una cosa inequivocabile ,la irriducibile
complessità della contrazione muscolare .Se manca una sola
delle innumerevoli componenti proteiche la contrazione muscolare non
può avvenire e quindi tutto il meccanismo deve essersi formato
tutto insieme ed improvvisamente .Tutte queste strutture funzionali
integrate dicono a noi una sola cosa :progetto !!L'argomento del
progetto non è un argomento ad ignoranza ;infatti più
sappiamo dei meccanismi della vita e più ci rendiamo conto che
dietro di essi c'è una intelligenza progettuale .Non c'è
più il Dio tappabuchi che copre la nostra ignoranza ,ma al
contrario è la nostra conoscenza dei meccanismi della vita che
scopre sempre di più Dio.
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