Si è concluso da pochi mesi il 2012, anno che ha portato
progressi alla scienza e che ha trovato molte risposte
all’inconsistenza scientifica della teoria di Darwin; uno dei
maggiori colpi per l’ipotesi neodarwinista è arrivato
dal progetto ENCODE che ha distrutto un altro mito dei materialisti,
il DNA spazzatura. Oggi sappiamo che non esiste DNA spazzatura e al
contrario proprio quello che doveva essere DNA da gettare è,
probabilmente, più importante di quello da noi codificato.
Questo passaggio è talmente importante che lo stesso Filosofo
ateo Thomas Nagel ha commentato l’importante scoperta nel suo
libro “mente e cosmo” arrivando a sostenere che il
neodarwinismo molto probabilmente è falso, non funziona, bravo
Negel.
Molto lavoro vi è ancora da fare, la “nomenklatura
evoluzionista” non vuole ammettere di avere sbagliato, di
essere in un vicolo cieco, di non riuscire da leggere la natura
e darne spiegazione esaustiva, ma resta il fatto che in tutto il
mondo il darwinismo perde potere scientifico e culturale ed è
per questo che noi del comitato anti-evoluzionista siamo fieri di
rivendicare oltre 10 anni di battaglia. Dal 2002 insieme ad AISO
organizzammo in un liceo di Milano la prima assemblea pubblica
passando poi per la settimana anti-evoluzionista sino a giungere ad
oggi, è passata molta, moltissima acqua sotto i ponti e, se
allora eravamo come degli studenti un po’ creduloni, oggi, e lo
possiamo dire a gran voce, siamo coloro che hanno avuto ragione e i
creduloni sono i neodarwinisti.
E’ la realtà, tanto che nel 2008 i neodarwinisti si
sono dovuti radunare a porte chiuse in Austria per elaborare nuove
idee in relazione alle molteplici scoperte che confutavano l’ipotesi
da loro sostenuta:
(http://books.google.it/books?id=wk2FfQQ_DmsC&printsec=frontcover&dq=sixteen+an++of+the+evolution&hl=it&sa=X&ei=BFi7UJCQHMfCswbEiIGQDQ&ved=0CDgQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false).
Nel resto del mondo molto viene fatto, qui in Italia siamo ancora
ad una chiusura totale da parte della cultura in quanto la politica e
l’ideologia non lasciano spazio alla verità, abbiamo
libri di testo ottocenteschi in cui vengono riportati falsi anelli di
congiunzione tra diverse specie, elenchi di organi vestigiali,
l’esperimento di Miller come esperimento riuscito e tante e
tante altre informazioni false mantenute solamente per indottrinare
gli studenti al materialismo.
La verità, comunque, si sta facendo strada e, anche davanti
all’oscurantismo scientista, gli anti-evoluzionisti vincono
ogni giorno battaglie sempre più difficili, presto sarà
vinta anche la “guerra” e riusciremo a liberare la
scienza e la cultura dalla più grande farsa che la storia
conosca, il noedarwinismo.
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