ECO CREAZIONISTA
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CHIARIMENTI SULLA TEORIA DI CROMBETTE
Feedback di Marco - 17/05/13 -
 


Domanda posta da un lettore di AISO


Gentili amici e gestori del sito. Sono un credente (nè cattolico nè TdG) CONVINTISSIMO che la Bibbia abbia ragione al 100% e che l'Universo sia stato creato in 6 giorni e che la Terra ha 6000 anni.
Tuttavia non condivido per nulla la timida posizione che avete nei confronti del "Geocentrismo" (sigla antipatica quanto quella di "creazionismo").
Sono laureato in ingegneria e ho analizzato a fondo la dimostrazione SCIENTIFICA che Crombette fa del grande, grandissimo inganno perpetrato da Galileo prima e dagli atei del 1900 dopo. Tutta la teoria strampalata di Einstein è stata montata proprio per sostenere che l'esperimento di Michelson fosse non valido. Ma nulla si dice del SECONDO esperimeto di Michelson; questo viene tenuto nascosto perchè PROVA senza dubbio che la Terra sia (almeno) il centro del sistema solare, se non dell'intero Universo!
Questo combacia perfettamente con Genesi 1,1 in cui si dice che la Terra fu creata per prima e posta in uno spazio buoi e vuoto ("la faccia dell'abisso").
Vi prego di leggere attentamente quali siano le prove scientifiche portate da Crombette perchè esse sono davvero inconfutabili! Il scondo esperimento di Michelson rilevò la velocità di rotazione della Terra (circa 0,8Km/s) mentre il primo, che si prefissava di rilevare quella di 30Km/s intorno al Sole non rilevò nulla!!! Ma questa verità scintifica è nascosta perchè "è impossibile che la Terra sia stata posta al centro".


AISO risponde




Non escludiamo che la terra possa essere al centro o vicino al centro dell'universo. Crombette non è l'unico a proporre questa situazione. Esiste un'alternativa al Geocentrismo, che sarebbe il Galactocentrismo, ove si propone che la nostra galassia, la Via Lattea, sia al centro dell'universo.

Negli  ultimi decenni sono cresciute le evidenze che posizionano l'uomo al centro dell'universo. E' stato confermato dagli astronomi che i valori numerici delle "redshift" delle galassie sono quantizzate perché tendono a rientrare in gruppi distinti. Secondo la legge di Hubble, le redshift sono in proporzione alle distanze fra noi e le galassie. Questo significherebbe che sono le distanze che rientrano in gruppo distinti, che a sua volta significherebbe che le galassie hanno la tendenza di essere raggruppati in concettuali gusci sferici concentriche attorno alla nostra galassia, la Via Lattea. Questi gusci sferici distano di milioni di anni luce fra di loro. I gruppi di redshift sarebbero distinti uno dall  'altro solo se la nostra posizione come osservatore sia inferiore ad un milione di anni luce dal centro. Le probabilità che la terra si trovi in questa posizione unica nello cosmo è do meno di 1 in mille miliardi. I proponenti della teoria del big bang presuppongono che il cosmo ha origini naturalistici e non può avere un centro distinto, e perciò hanno cercato soluzione alternative, ma senza avere un esito buono. Questi redshift quantizzati sono per prima un'evidenza che confuta la teoria del big bang, e secondo, le evidenze sostengono una cosmologia galactocentrica, a secondo delle proposte di Gentry (Gentry, R.V., Creation’s Tiny Mystery, 3rd edition, Earth Science Associates, Knoxville, pp. 287–290, 1992.) e Humphreys (Humphreys, D.R., Starlight and Time, Master Books, Green Forest, p. 66, 1994.).

Per chi vuole approfondire i calcoli e la fisica potrei consigliare il seguenti sito internet:
http://creation.com/our-galaxy-is-the-centre-of-the-universe-quantized-redshifts-show

 





 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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