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IL CRISTALLINO
DI N. Nobile Migliore - 18/01/13 -
 

Un'altra meraviglia dell'occhio è il cristallino ,una lente biconvessa posta dietro la cornea di cui ho parlato in precedenza ,anch'essa trasparente che ha il compito di far convergere i raggi luminosi focalizzandoli sulla retina .Se si vede un oggetto ad una distanza inferiore a sei metri il cristallino attua il processo di accomodazione ,cioè aumenta la sua curvatura per far concentrare i raggi luminosi che arrivano paralleli ,data la piccola distanza, sulla retina rendendo così nitide le immagini.Come avviene questa accomodazione?Attraverso un arco riflesso nervoso che parte dal nervo ottico vengono attivati i nervi ciliari che determinano la contrazione dei muscoli cilari posti a lato del cristallino.La contrazione di questi muscoli fa rilasciare le fibre ciliari ad essi collegate e questo rilasciamento fa aumentare la convessità del cristallino.E' un meccanismo molto preciso e fine ,senza di esso noi non potremmo nè leggere nè scrivere.Ma perchè è trasparente il cristallino?é una domanda che ho già fatto per la cornea.In questo caso ,come in quello della cornea è importante anche l'assenza dei vasi,ma soprattutto nel cristallino sono presenti speciali proteine chiamate cristalline che durante lo sviluppo sono prodotte da speciali cellule che dopo averle prodotte muoiono eliminando il nucleo e i mitocondri e rilasciando queste cristalline .Di queste proteine ce ne sono di vari tipi,i principali sono le alfa e le beta e sono disposte in modo ordinato in circa 20.000 strati omogenei ,inoltre queste proteine hanno la caratteristica di non cristallizzare,anche se si chiamano impropriamente cristalline e di associarsi tra loro formando uno strato omogeneo come il vetro creando così la trasparenza tipica del cristallino .Naturalmente l'informazione per questo compattamento omogeneo è presente nella particolare sequenza degli aminoacidi nella catena proteica di queste cristalline.Ora è veramente improbabile che il caso cieco come vogliono i darwinisti abbia potuto produrre queste strutture complesse che ho appena descritto.Quindi non può essere vero che l'occhio in ogni sua struttura si è formato con piccole mutazioni casuli ma è frutto di un meraviglioso disegno.Cari saluti Nunzio Nobile Migliore




 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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