L'insulina
è una proteina di 51 aminoacidi prodotta da cellule specializzate presenti nel
pancreas. È un ormone che, immesso nel sangue, adempie a molteplici funzioni e
senza il quale si è affetti da quella grave malattia che è il diabete. Non viene
prodotto nella sua forma attiva, ma come pre-proinsulina, un'altra proteina non
attiva come ormone di 110 aminoacidi che viene scisso da un'ultra proteina, un
enzima specifico, in un punto esatto della catena, diventando proinsulina, la
quale viene scissa ancora da un'altra proteina diversa e specifica nella forma
attiva definitiva. Essa viene poi impacchettata all'interno dei granuli di
secrezione e viene trasportata alla periferia della cellula attraverso il
reticolo endoplasmatico, che funziona come un vero e proprio nastro
trasportatore attraverso complicati meccanismi contrattili.
Per
essere immessa nel sangue ha bisogno dello stimolo del glucosio, che deve
aumentare nel sangue e ciò avviene dopo un pasto. Il glucosio, giunto in
prossimità della cellula pancreatica, si unisce ad un recettore specifico,
un'altra proteina, che lo riconosce, lo fa entrare nella cellula e solo allora
si scatena una reazione tale che determina la liberazione dell'insulina dai
granuli dov'era impacchettata e la sua immissione nel circolo ematico:
l'insulina da sola nel sangue non farebbe niente! Giunta presso gli organi
dove esercita la sua azione (fegato e muscoli) si deve unire ad un recettore
specifico presente nella membrana delle cellule bersaglio, recettore che è
un'altra grossa proteina di 1400 aminoacidi, fatta in modo tale da riconoscere
l'insulina e introdurla dentro la cellula attraverso i suoi canali. Giunta
dentro la cellula, cambia la conformazione del recettore il quale, così
modificato, attiva tutta una serie di altre proteine che attivano a loro volta
il processo di utilizzazione del glucosio per le necessità energetiche di tutto
l'organismo.
L'evoluzione
casuale e progressiva di tutto questo meccanismo è impossibile: perché il
sistema funzioni ci vogliono contemporaneamente tutte le proteine implicate nel
meccanismo: l'insulina da sola non è capace di fare niente! È evidente quindi
che tutta questa struttura funzionale integrata deve essere stata creata
contemporaneamente, altrimenti non avrebbe funzionato niente. Ci vuole un atto
creativo da parte di un'intelligenza Somma.
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