ECO CREAZIONISTA
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Complessità del gene
di Nunzio Nobile
 

All'inizio e alla fine del gene c'è sempre una sequenza di circa otto basi nucleotidiche che vengono riconosciute da un grosso enzima, la RNA polimerasi, la quale si attacca alle otto basi in modo specifico ed inizia da esse il processo di copiatura di un'elica del DNA. Si forma così l'RNA messaggero, che permetterà la "traduzione" dell'informazione contenuta nel DNA in modo che si possa formare una proteina corrispondente.

È un processo molto preciso perché un solo sbaglio nel riconoscimento, o la mutazione di un solo elemento della sequenza, possono sfalsare tutta la lettura e portare alla sintesi di una proteina completamente sbagliata.

C'è di più, in ogni gene delle più comuni cellule (cioè quelle eucariote), esistono sequenze codificanti chiamate "esoni" e sequenze non codificanti chiamate "introni". Gli introni sono come parole senza senso e devono essere eliminate per poter avere un determinato "discorso", cioè per avere la proteina giusta. Per rendere possibile l'eliminazione degli introni, esistono al loro inizio e alla loro fine delle sequenze sempre uguali chiamate "di consenso", composte da 10 specifiche basi che vengono riconosciute da un altro grosso enzima, lo "spliceosoma". Lo spliceosoma si attacca alle 10 basi e rompe l'introne all'inizio ed alla fine, eliminandolo ed unendo così, sempre con un meccanismo chimico, gli esoni fra loro. Si arriva così alla giusta proteina programmata La mutazione di una sola base della sequenza di consenso rende impossibile l'eliminazione dell'introne e si fabbricherebbe così una proteina sbagliata. Tutto il processo deve perciò essere estremamente preciso.

Si può calcolare che la probabilità che si possa formare a caso una determinata proteina è di 20 elevato a 300: un numero spaventoso se si pensa che il numero totale degli atomi di tutto l'Universo è 10 elevato a 80! Ecco la straordinaria informazione che c'è in ogni singolo gene, perciò credo che ognuno sia il frutto di un atto creativo di un'intelligenza trascendente. E noi ne abbiamo 50.000 di questi geni! Il meccanismo darwinista del caso più selezione naturale non spiega niente. Tutt'al più la selezione naturale può eliminare elementi difettosi come, per esempio, può essere eliminata un'automobile imperfetta da una catena di montaggio, ma la macchina ben funzionante è ideata dall'intelligenza dell'ingegnere! La scienza moderna dovrebbe iniziare a riconsiderare l'ipotesi di Dio Creatore, che è molto più ragionevole dell'ipotesi del caso.

 

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Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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