Pubblichiamo
la posizione della Dr.ssa Marrino
INTRALCI
DELLA TEORIA EVOLUZIONISTICA
e
l'origine del neodarwinismo descritti dagli evoluzionisti stessi; in
poche parole, è stato necessario inventare il neodarwinismo
dopo le scoperte di S. J. Goult, (fra gli ultimi più
accreditati evoluzionisti, che compare come citazione nei testi di
biologia per i licei), uniche da vero scienziato, essendo stato
diligentemente paleontologo, cioè studioso dei fossili ed aver
constatato che nei fossili non esistono prove di forme
intermedie(p.178,179 il pollice del panda di S. J. Gould in italiano,
editrice il Saggiatore) e si domanda come la teoria dell'evoluzione
per piccoli passi abbia avuto così tanti seguaci, primo fra
tutti Darwin stesso(p. 213), che lega la validità di tale
ipotesi alla validità stessa della teoria evoluzionistica
(nota 1). Da vero fedele all'idea di una vita autogenerantesi, a pag
19 dello stesso testo S. J. Gould afferma il nuovo principio: LA
STORIA E' UNICA E IRRIPETIBILE E NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA
ALL'INTERNO DI UNA PROVETTA, utilizzando il nuovo METODO su cui basa
la nuova teoria, il neodarwinismo: "il metodo deduttivo"
non invenzione, perché era quello utilizzato dagli scienziati
(non troppo considerati, definiti portatori di scienza) prima di
quello sperimentale di Galilei. Su tale base, il neodarwinismo
descrive l'origine delle specie che secondo la riveduta ipotesi,
sarebbe quella degli "equilibri punteggiati" (p. 987 The
structure of evolutionary theory di S. J. Gould in inglese the
Belknap press of Harvard university press), da chi? dagli hopeful
monsters: i mostri di belle speranze. Descrive nel suo libro: il
pollice del panda: sembra un pollice opponibile ma non lo è,
ma queste strutture imperfette sono l’anteprima di quelle
perfette!!!! (p. 13 Il pollice del panda) la macroevoluzione procede
grazie al successo raro di queste strutture imperfette, definite
mostri e non grazie all'accumulazione di piccoli cambiamenti
all'interno delle popolazioni (p. 178 Il pollice del panda).
Su
tali ipotesi "deduttive", 2 tabelle di un libro di genetica
per medici specialisti del settore (!!!!) (T. Strachan Genetica umana
Molecolare edizione Utet):
-TABELLA
14.4 p. 360 LA DIFFERENZA GENETICA FRA LE SCIMMIE E L'UOMO.
Tale
tabella, fra le tante complicatissime differenze ne descrive una
(comprensibile a tutti per l'amara conoscenza di un'anomalia
genetica che è la trisomia 21 o mongolismo ndr.):
LA SCIMMIA HA UN CROMOSOMA IN PIU' SIA DA PARTE DI PADRE CHE DI
MADRE; IL CROMOSOMA 2 DELL'UOMO SI SARA' FORMATO DALLA FUSIONE DEI 2
DELLA SCIMMIA, sia da parte di padre che di madre!!!!. [E'
come ipotizzare che il figlio di 2 soggetti portatori della trisomia
21 dia luogo ad un nuovo soggetto di specie superiore (derivante
dalla fusione dei 2 cromosomi soprannumerari con un altro cromosoma
identico sia da parte di padre che di madre: forse il superuomo!!!!)
la fantascienza non ha mai osato tanto ndr]
-TABELLA
14.14 p. 346 L'ORIGINE DEL CROMOSOMA Y(quello del sesso maschile)
L'Y
maschile deriverebbe da un'X (quello del sesso femminile) che si è
rimpicciolito, ipotesi basata sull'aspetto più piccolo
rispetto alla X. Ma questa tabella si spinge oltre, prevedendo il
futuro: SCOMPARIRA', dando luogo ad nuovo soggetto cromosomico
portatore di XO(dicasi x zero), che denota l'assenza del cromosoma.
Ma tale soggetto esiste da sempre è lo sanno benissimo i
genetisti che lo diagnosticano con l'amniocentesi (che però si
vede amano costruire favole), e come si vede in un libro di
endocrinologia (Williams) è una femmina con piccole ovaie che
necessita di terapia sostitutiva ormonale (la terapia con estrogeni,
gli ormoni prodotti dalle ovaie che non sono sviluppate) ma che ha
vita normale, a parte essere sterile, anche se per tali diagnosi
nell'amniocentesi molto spesso i genitori sono indotti ad abortire,
non volendo un figlio con anomalie genetiche!
E’
forse per questo che all’uomo, COME SIMBOLO nei libri di
biologia per rappresentare gli esseri umani è stata sostituita
UNA DONNA IN PANTALONI ?(COERENZA PROFETICA??!!ndr)
Tutto
questo nonostante nella prefazione del libro di genetica si annuncia:
CHE DOPO L’IDENTIFICAZIONE
DEL GENOMA SI E’ INIZIATA UNA NUOVA SCIENZA, LA PROTEONICA
QUELLA CHE STUDIA LE CONSEGUENZE DEI GENI (perché non si è
in pratica capito nulla ndr.)
Infine,
e non certo per importanza, vi è una legge mai sconfessata,
che impedisce di pensare alla maniera della teoria evoluzionistica,
il II principio della termodinamica, e lo sanno anche gli
evoluzionisti, che, orrore dei fisici e di ogni scienziato di base
che conosce bene queste leggi, a pag 45 del loro libro LA
STRAORDINARIA STORIA della VITA (Mondadori), Piero e Alberto Angela
commentano: “DOVRA’ ESSERE STATO CONTRASTATO, SEPPUR
TEMPORANEAMENTE!!!!”, definendo tale principio come è:
“l’inesorabile tendenza all’usura, alla
disgregazione (in altre parole alla morte) prevista da tale
famigerato principio, cioè all’aumento del <<disordine>>
nelle strutture organizzate, (quella che viene definita <<entropia
>>)”.
[Come sarà
possibile dal punto di vista energetico secondo questo principio (II
Principio della Termodinamica) la cellula vivente che è un
sistema estremamente ordinato e organizzato?
Perché solo quando è
perfetta, la cellula vivente consuma meno energia rispetto ai suoi
componenti se fossero in una condizione di massimo disordine, secondo
il II Principio della termodinamica, ma ciò solo quando è
perfetta: non può essere derivata da una imperfetta che si
sarebbe disgregata prima di perfezionarsi!! ndr]
Dopo tutto
quanto sopra detto, si può condividere l’affermazione di
Edoardo Boncinelli (un genetista evoluzionista italiano fra i più
accreditati, che compare come citazione ed autore dei concetti
insegnati nei testi di biologia per i licei), in un recente articolo
dal titolo “Charles Darwin , ultimo processo” di Fertilio
Dario: Dibattito sul Corriere della sera:
Nota
1 Da un
recente articolo sul Corriere della Sera di Modeo Sandro intitolato:
La
teoria dell' evoluzione e il (defunto) darwinismo
….Darwin
stesso: «Se si potesse dimostrare l'esistenza di un qualsiasi
organo complesso e l'impossibilità che esso sia stato formato
da piccoli, numerosi, successivi cambiamenti, allora la mia teoria
collasserebbe assolutamente».
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