Pubblichiamo con leggero
ritardo....
Solo false informazioni sulla battaglia culturale
antievoluzionista.
Come già detto in
agosto vengono pubblicati articoli “faciloni” in cui si
disegnano sbalorditive interpretazioni, ed eccone uno datato 9
agosto 2012 e
modifica il 22 agosto 2012 a firma di Franca Porciani
Vi invitiamo a leggere
l’articolo e poi il commento:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_agosto_16/contro-darwin-ora-disegno-intelligente-franca-porciani_d0fd46fe-e208-11e1-81e3-b1fe4cfc8e55.shtml
Per chi conosce la questione e le
differenze comprende subito le forzature della giornalista che non
sappiamo se è stato imbeccata nel dare false informazioni o se
è cosciente delle sue menzogne.
Invitiamo quindi la signora Franca
Porciani a rintracciare un qualsiasi testo o saggio o articolo in cui
M. Behe spiega che la complessità irriducibile sia per “mano
di DIO”; Behe spiega ed illustra magnificamente che la teoria
di Darwin (oggi neodarwinismo) non riesce a risolvere la presenza di
molteplici organi e sostiene che vi debba essere un progetto
all’origine della complessità. Chi sia il progettista
non è contemplato nel ragionamento di Behe e quindi la
Porciani fa una bella e buona forzatura manipolando le notizie per
traviare il pensiero delle persone e rendere ridicolo il movimento
dell’ID.
Inoltre, la giornalista,
sicuramente, non conoscerà nessuna delle tesi dei
creazionisti, non avrà mai letto niente di ciò che uno
scienziato creazionista deduce dai DATI SCIENTIFICI. Provi la signroa
Franca a leggere sulle fonti originarie e a non rifarsi a chi
riproduce informazioni molto opinabili per interessi personali
(Pievani). Provi a consultare il creazionista Stefano Bertolini
presidente di A.I.S.O. o a leggere il capitolo “il creazionismo
sostenibile” dell’ottimo saggio di Michael Georgiev.
Cara Franca Porciani ha mai sentito
parlare di J. Sandford? Genetista importantissimo che studiando il
genoma da ateo è divenuto creazionista e nel suo testo spiega
bene perché la genetica nega validità al neodarwinismo.
La informiamo che è molto ma molto più autorevole di
Telmo Pievani e di qualsiasi professore italiano, è pubblicato
su tutte le riviste scientifiche. Non che l’autorità sia
importante per chi cerca la verità.
Provi, la nostra giornalista, a
leggersi le considerazioni del prof. Shapiro, che non è
creazionista e tanto meno del gruppo di Seattle e scoprirà che
anche lui sostiene ciò che l’osservazione conferma: non
esiste macroevoluzione.
Mi fermo, ma quando la giornalista
vorrà saremo disponibili a fornirle un po’ di
informazioni e le ricordiamo che il giornalista dovrebbe informarsi a
360° gradi e in Italia vi è un’associazione
creazionista e un comitato antievoluzionista per farlo.
Fabrizio Fratus
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