Radio Globe One. Recensione puntata del 15 settembre 2012
Risolti i problemi “tecnici” della scorsa settimana,
è potuta andare in onda la prima puntata del dopo pausa
estiva dell’attività di controinformazione ospitata su
Radio Globe One.
Entrati nel vivo della trasmissione Fratus
ha richiamato l’attenzione su alcuni articoli apparsi su
quotidiani nazionali come Il Corriere della Sera, il
suo magazine Sette, e La Repubblica.
In riferimento a Sette di inizio
agosto, in uno speciale sul neodarwinismo, si giunge ad
esempio a spiegare, fra le altre cose, che la vita sarebbe nata
da un brodo primordiale e che il DNA dell’uomo
è per oltre il 90% spazzatura. Cose che ovviamente, e vi è
stato di moto di dirlo non solo su CS, ma anche sul
sito del comitato antievoluzionista, e “sorprendentemente “
dallo stesso Corriere, che tempo fa riportava questa
notizia: Scoperto
il significato della «materia oscura» del genoma.
Si può così procedere per
sottolineare come sia la televisione, tramite varie
trasmissioni, che possono andare da Focus Tv,ai
documentari di Piero Angela ,a Discovery
Chanel, ad Archimede, a Wild,
e ad altro, così come riviste e quotidiani come appunto Sette,
Micromega, i vari Focus etc.., così
come i diversi blog e siti di divulgazione scientifica, vadano a
presentare alcune cose in un modo che non è propriamente
corretto. Fratus senza mezzi termini parla appunto di falsificazione
di dati reali. Non vi è pertanto da stupirsi se la
stragrande maggioranza delle persone è portata a ritenere
come certe alcune verità che, se si andassero a vedere
un po’ meglio i fatti, uscendo da tutto quell’insieme di
“just so stories”, e uscendo dal paradigma, vedrebbero
invece per quel che sono.
Inevitabilmente, affrontando questi temi
si è andati a discorrere anche circa il creazionismo, ovvero
circa quello che quella “nomenklatura evoluzionista”
vorrebbe far passare come un unico creazionismo e inglobarvi tutta la
critica al neodarwinismo e/o all’evoluzionismo. Sulle pagine di
Cs proprio ultimamente avevamo avuto modo di affrontare questo
tema: “Il
creazionismo non è adatto per i bambini”
E, a proposito proprio del modus operandi di
questa, che Fratus & Co hanno nomato “nomenclatura
evoluzionista”, il proff.Pennetta riporta un interessante
carteggio risalente a diversi anni fa, al 700.infatti in questo
documento Charles
Bonnet si lamentava con Spallanzani
riguardo a Voltaire. Rimproverava a questi di
far finta di non capire, di far sempre le solite domande anche dopo
averne ricevuto debita risposta, di tagliare frasi e discorsi come
gli era più opportuno etc etc.. insomma son passati gli anni
eppure il modus operandi è sempre quello. E diventa quindi
una sorta di riconoscimento il fatto che una rivista che
rientra in questo modus operandi porti il nome di un’opera di
Voltaire: Micromega.
Si arriva nella trasmissione a parlare di un
fatto che risale a qualche anno fa, ma che in verità
è molto interessante. Invito a leggerlo qui
dalla penna dell’interessato.
Maciej Giertych ha raccontato questa
vicenda in occasione di questo incontro: Presentazione
alla libreria Aseq. Genetica: cosa insegnare? al
quale ha presenziato anche il proff.Pennetta.
E così alla fine si giunge a
constatare che uno qualunque può avere tutto il
background che vuole alle spalle, può affrontare una
discussione seria portando argomentazioni, portando personalità
nel campo, portando esperimenti, fatti, considerazioni per poi
accorgersi tutto quello che rimane l’indomani è
avere il proprio nome associato a “colui che stimò il
peso dell’Arca”… Fratus introduce così
l’argomeno proff. Ferraguti. Su CS si era parlato di un recente
articolo riportato sul sito neodarwinista Pikaia
a firma appunto del proff.Ferraguti, invitando
pertanto il proff. Pennetta a parlarne. (CS-Pikaia:
“l’evoluzione è falsificabile!” Forse…
anzi no)
Ferraguti, il maggior interprete del
neodarwinismo in Italia, in questo suo articolo in fatti dà
un’impostazione che è abbastanza chiara,titola infatti:
L’evoluzione è falsificabile! Con tanto di punto
esclamativo, una sorta di eureka! di Archimede..Pennetta introduce il
tema della falsificabilità di una teoria spiegando che si
critica il neodarwinismo per non avere nessun esperimento che posso
provarne la falsità, nessun fatto che se si verificasse
dimostrerebbe che non è vero.. Pertanto sembra che,
punti sul vivo, siano usciti con questo articolo che si potrebbe
definire sensazionalista, seppur poi, leggendolo, si vede che
il proff. Ferraguti è molto accorto a non scivolare mai
troppo, fa delle distinzioni, ma poi il lettore rimane comunque
inevitabilmente confuso e comunque guidato da quel titolo che lascia
adito a fraintendimenti, infatti se non si fosse voluta riportare una
gran scoperta, un qualcosa che comunque avrebbe zittito quella
critica a quella lacuna del neodarwinismo, si avrebbe titolato
diversamente, per esempio “Ennesima conferma etc etc..” Fratus
sottolinea quindi l’aspetto propagandistico e
scorretto di articoli come questo e ricorda,a proposito del proff.
Ferraguti ciò che avvenne durante il dibattito
sulla Voce d’Italia, non mancando di
sottolineare come spesso e volentieri i neodarwinisti non
interpretino correttamente i dati scientifici poiché vincolati
dallo stesso paradigma neodarwinista e da come va definendo
alcune cose importanti evoluzione,specie etc..)
Fratus ricorda che sono stati organizzati e c’è
l’intenzione di organizzare contradditori con neodarwinisti e
antidarwinisti, ma questi ultimi sembrano aver imbarcato la nave del
non dare spazio a chi critica. Si vede come ne è uscito Maciej
Giertych …Eppure Fratus ricorda che nel 2009, in un anno
in cui ricorrevano i 150 della pubblicazione de l’ Origine
delle specie(1859) l’Uaar organizzò un contradditorio in
cui erano presenti oltre allo stesso Fratus, F.
Catalano (fisico che si occupò e scrisse circa
l’abiogenesi), Stefano Giliberti (ingegnere
e membro dell’A.I.S.O.), Silvio Viale (medico
e membro dell’Associazione Luca Coscioni), Augusto
Vitale (etologo e saggista) e Armando Massarenti
(responsabile della pagina Scienza e Filosofia de Il Sole 24
Ore). Ed in tale occasione i neodarwinisti, riporta Fratus,
rimasero basiti nel trovarsi di fronte persone preparate e pronte a
“dar battaglia”, un po’ come, scherzosamente dice
Fratus, se si avesse avuto in mente di affrontare l’esercito
tedesco avendo in mente di ritrovarsi di fronte a Sturmtruppen…
Il proff.Pennetta si aggancia ricordando la
nuova sezione di CS, la Tavola
Alta dove, volendo parlare di evoluzione
tra persone competenti, (hanno già scritto un professore primo
ricercatore dell’ISS e un docente di fisica universitario).
L’iniziativa non nasce per escludere, ma per accogliere
chiunque, competente, voglia dire la sua e portare il suo contributo
in un verso o nell’altro, nessun legame con un luogo elitario
che preveda di creare un isola indisturbata da domande fastidiose.
La discussione si porta così
inevitabilmente a ricordare cosa accada “stranamente”
ogniqualvolta sembra apparire un a qualche contradditorio, un qualche
dibattito sul neodarwinismo.. Nel 2010 a Melbourne,
viene organizzato un “Convegno globale ateo”
e,una delle prime associazioni creazioniste del mondo, Creation
Ministries International, con un équipe di scienziati
(biologi, genetisti, fisici, geologi, ecc) invita più volte i
rappresentanti del convegno ateo (partecipava anche R.Dawkins) ad un
dibattito pubblico.. puntualmente si sono rifiutati. Si ricorda
poi il contradditorio svoltosi a Roma nel periodo in cui uscì
il libro del proff. R.De Mattei “Evoluzionismo:
il tramonto di una ipotesi” , recensito e criticato
da un Pievani ancor prima che uscisse e soggetto a 22 questioni poste
dal blogger di divulgazione scientifica A. Piombino
stilate senza aver letto il libro ma solo riassunti. Le risposte
erano praticamente tutte già contenute nel libro..comunque
l’ing. S. Bertolini rispose
pubblicamente a queste 22 domande. Fratus rinnova
così l’invito ad un dibattito al proff. Ferraguti
,spiegando che se è un discorso di “autority”,viene
proposto come controparte John
Sanford, tra i massimi esperti di ingegneria
genetica e inventore di tre tra i più importanti metodi di
manipolazione genetica , che nel suo importantissimo testo “Entropia
genetica e il mistero del genoma”, a breve finalmente
disponibile anche in lingua italiana, spiega molto
chiaramente che il genoma attualmente non evolve, ma degenera, specie
negli organismi più complessi.
Il messaggio è piuttosto inquietante,
perché indica come la specie umana, proprio perché
molto complessa, rischia l’estinzione. J. Sanford, nel suo
importantissimo libro spiega che le mutazioni sono solo errori di
copiatura del DNA, che la maggior parte di esse sono neutrali
senza pregiudicare la vita dell’organismo. Una piccola parte
delle mutazioni, invece, è molto dannosa per l’organismo
e sarebbe in questo caso che entrerebbe in funzione la selezione
naturale. La funzione della selezione naturale, quindi, per uno dei
maggiori genetisti al mondo, è quella di un processo
eliminativo e non sicuramente di tipo evolutivo.
Il proff. Pennetta chiarisce che mettendosi
in gioco in un confronto vi è la possibilità
di essere messi in difficoltà, di venire sbugiardati.. però
questa paura sembra colpire solo e sempre la controparte
neodarwinista.. E così facendo riferimento a questo aspetto
il discorso tocca un qualcosa che accompagna il dibattito sul
neodarwinismo, quantomeno dal 2009. Fratus riferisce che fra i
suoi contatti vi è un biologo, ricercatore e docente di
un’università romana, che si è sempre mostrato
disponibile per dare un contributo per la campagna di
controinformazione, divulgazione e contradditorio dell’A.I.S.O.
del C.a.e. etc.. a patto però di non far trapelare mai nome e
cognome. Infatti è veramente costume diffuso, nel 2009
l’A.I.S.O. organizzò un confronto scientifico
all’Università di Bergamo, ma
all’indomani dell’apparizione della pubblicità su
internet, sotto l’influenza della nomenklatura
evoluzionista, all’ultimo momento l’Università di
Bergamo annulla l’evento.
Nel corso dell’ultimo dibattito su “la
Voce d’Italia” Fratus riferisce di mail che
sarebbero arrivate alla direzione del giornale per spronare a dare un
taglio a questa cosa “disdicibile”…tempo fa su “lo
Sgamato” si era assistito a qualcosa
che ricordava vagamente 1984 di Orwell… e poi anche Ian
Tattersall, vedi CS-CL:
il darwinismo al meeting di Rimini, un’occasione da non
sprecare; Query- L’antropologo
Ian Tattersall risponde ai creazionisti, ma
i casi sono diversi, purtroppo, e sembrano arrivare, non appena
qualcuno si muove fuori dalle fila e direttive, e guai a
sgarrare, inviti all’abiura, a tacitarsi, a rettificare etc
etc.. da Formenti, a Ferraguti,
all’”ocasapiens”, alla dott.ssa
Mautino, diventa praticamente vietato scrivere nomi e
cognomi degli eretici antineodarwinisti… mentre vengono
bersagliati così rispondono con propaganda del paradigma
(interpretazioni faziose dei fatti, definizioni costruite ad hoc, ma
non corrette per analizzare il fenomeno in esame, ”just so
stories”, falsi miti presentati per verità dimostrate),
ridicolizzazione dell’avversario etc etc.. potendo contare su
una buona gamma di siti, blog, canali televisivi e sul web,
riviste,quotidiani,magazine etc..
Meno male che per lo meno ci sono Salvatore e la
Pasticceria Garden ….. La
registrazione della trasmissione è disponibile al seguente
link:
http://depositfiles.com/files/fxwpmr4ga
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