I geni presenti nel DNA degli eucarioti
sono discontinui, nel senso che parti codificanti del gene sono
intervallati da parti non codificanti. Le porzioni codificanti sono
chiamati esoni e le parti non codificanti sono chiamati introni.
Durante la trascrizione del messaggio genetico in rna messaggero sono
copiati sia gli esoni che gli introni. Il pre RNA messaggero quindi
prima di essere utilizzato per la traduzione nel ribosoma deve essere
‘processato’ nel senso che devono essere tolti gli
introni e assemblati tutti gli esoni tra loro in modo da ottenere
intera la giusta proteina. E’ un vero e proprio processo di
taglia e cuci e tutto questo viene fatto dallo spliceosoma, una delle
meraviglie della biologia molecolare.Si tratta di un grosso complesso
ribonucleoproteico cioè formato da cinque tipi diversi di
piccoli RNA chiamati snrna 1,2,3,5 e 6 associati a ben 150 proteine
diverse.Gli rna presenti riconoscono delle sequenze specifiche poste
a cavallo tra l’esone e l’introne successivo chiamate
sequenze di consenso, appena avviene questo riconoscimento entra in
azione il resto dello spliceosoma, il quale afferra l’introne
,ne fa una specie di cappio ,rompe la base del cappio ed elimina
cosi’ l’introne ,fatto questo unisce con una saldatura
chimica un esone con l’esone successivo e questo avviene per
tutti gli esoni e gli introni in tutta la molecola. Questa operazione
che è una specie di intervento di microchirurgia deve essere
molto accurato e preciso perchè se si sbaglia una sola base
nucleotidica avviene un disastro perchè la lettura avviene
completamente sfasata e si avrà una proteina completamente
sbagliata e non funzionante; si è scoperto che i nucleotidi di
ogni esone sono in media 150 e i nucleotidi di ogni introne sono in
media circa 3000 quindi lo spliceosoma deve discernere con estrema
precisione i nucleotidi esonici dispersi in un mare di nucleotidi
intronici. Si pensa che almeno il 20% delle malattie genetiche siano
dovute a mutazioni dello spliceosoma che lo rende difettoso ed
incapace al preciso processo di splicing. Inoltre lo stesso
spliceosoma ha un’altra funzione che è quella dello
splicing alternativo ,cioè viene eliminato un esone e viene
unito il precedente esone all’esone successivo saltando così
un esone ,oppure l’esone viene unito ad un introne ,formandosi
così delle proteine diverse tessuto -specifiche perchè
lo splicing alternativo avviene in genere in tessuti diversi dello
stesso organismo avendo i vari tessuti bisogno di proteine
leggermente diverse nella loro funzione. Per fare lo splicing
alternativo intervengono altre proteine diverse dallo spliceosoma le
cosiddette proteine SE le quali hanno la funzione di coprire la zona
esonica in cui si fa lo splicing alternativo in modo che lo
spliceosoma non riconosce più l’esone e lo elimina
assieme all’introne. Ci sono degli animali come la drosofila
,il moscerino della frutta in cui una proteina del sistema nervoso ha
ben 38000 splicing alternativi, cioè superiori alla totalità
degli stessi geni della drosofila che sono 20.000,e dire che si
considera la drosofila un animale e’ primitivo! Davanti a tutta
questa complessità si rimane allibiti e nello stesso tempo
ammirati. Inoltre lo spliceosoma si deve essere formato subito ,non
si è potuto aspettare milioni di anni prima che si evolvesse
perchè nel frattempo come sarebbe avvenuto lo splicing ,ci
sarebbe stato un disastro immane e la vita come noi la conosciamo
sarebbe scomparsa. Ecco perchè anche lo spliceosoma dimostra
che era presente sin dall’inizio una intelligenza che sapeva
quello che doveva fare. Vorrei aggiungere ancora una
considerazione: gli introni hanno una funzione o sono DNA spazzatura?
da ultime ricerche sembra accertato che anche gli introni hanno una
funzione e non sono DNA inutile da buttare. Infatti moltissime
sequenze degli introni sono altamente conservate in tutte le specie
viventi ,ciò vuol dire che mutazioni casuali delle sequenze
sono deleterie per l’organismo e sono quindi eliminate dalla
selezione naturale e quindi è chiaro che hanno una funzione
,probabilmente servono a regolare i geni ,a spegnere o accendere
alcuni geni anzicchè altri, se noi siamo esseri umani anzi chè
topi o farfalle lo si deve alla regolazione genica più che
alla trascrizione. Queste ricerche indicano ancora una volta
l’estrema complessità della vita e il disegno
intelligente che c’è sotto. Dott. Nunzio nobile
Migliore
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