ECO CREAZIONISTA
Articoli
Recensioni
Rassegne Stampa
Lettere
Eco dei Lettori
Eventi, Interviste
Bibbia & Scienza
Archivio
 
 
 
 
Dubbi scientifici sul Big Bang (tranne che in Vaticano)
John Maddox, Margherita Hack
 

Dopo aver pubblicato le considerazioni di de Groot sul Big Bang siamo andati a ripescare due articoli per far vedere che a manifestare i dubbi su questa supposta esplosione iniziale non è solo qualche "ottuso creazionista". Un articolo è scritto da John Maddox, per un trentennio direttore della prestigiosa rivista scientifica britannica "Nature" (dal 1966 al 1995) nel quale viene fra l'altro affermato che "TUTTA LA COSMOLOGIA È UN'IPOTESI"; l'altro articolo è in realtà una risposta che la nota astronoma Margherita Hack ha dato su certe idee espresse da Stephen Hawking, il quale si va sempre più caratterizzando come il "teologo" dell'evoluzione (più che "teorico", per il suo far ricorso non di rado ad ipotesi che sono coerenti con i suoi presupposti, ma che non hanno alcuna dimostrazione veramente scientifica).

Contrariamente ai suddetti scienziati, il Vaticano sembra non avere dubbi e il direttore dell'osservatorio astronomico pontificio ha recentemente dichiarato che «la cosmologia del Big Bang è ormai sicura come modello scientifico» (Corriere della Sera, 7/1/02, p. 23). 

Dubbi sul Big Bang

Per mezzo secolo la teoria del Big Bang ha cercato di spiegare l'origine dell'Universo. Ma recenti scoperte riaprono il dibattito. E la cosmologia è di nuovo in crisi.

 

di John Maddox

[Articolo tradotto e pubblicato in italiano dall'autorevole rivista "Internazionale", nel numero dell'8/3/1996, pp. 17,18. Il titolo originale era "Alpha e Omega" ed era stato pubblicato nel numero del febbraio 1996 della rivista britannica "Prospect", a p. 8, ndr.]

 

«La cosmologia sembra essere passata da una crisi all'altra» … «La crisi più recente è esplosa a causa dei dubbi sollevati sul fatto che l'Universo, cioè Tutto, sia cominciato 10 o 20 miliardi di anni fa» … «Negli ultimi cinquant'anni il Big Bang ha trionfato» … «Quindi qual è il problema della teoria apparentemente perfetta?» …

«Quello che ora ha rimesso in discussione tutto è, in sostanza, la più accurata misurazione della distanza di tre galassie la cui velocità di allontanamento può essere calcolata con precisione» … «La cosa sorprendente è che le misurazioni sono tutte coerenti le une con le altre e che nel loro insieme fanno pensare a un Universo giovane – più vicino ai 10 miliardi di anni o addirittura meno. Questa scoperta è imbarazzante perché esistono alcune stelle nella nostra galassia che hanno almeno 12 miliardi di anni, forse anche 16. Come può l'Universo, che è il Tutto, essere più giovane di alcune delle sue parti?»

«Oggi ormai viene accettato il fatto che particelle di materia appaiono dal nulla. Hawking ha attirato la nostra attenzione perché ha usato questa idea per dimostrare che, se esistono buchi neri costituiti da materia così densa da non permettere alla luce di uscire, le regioni che li circondano dovrebbero essere fonti di radiazioni se non addirittura di materia. Ma queste sono solo ipotesi. Anzi, tutta la cosmologia è un'ipotesi [sottolineatura redazionale]. Sarebbe un'ironia del destino se si dimostrasse che Hoyle, che negli anni Cinquanta era stato ostracizzato per il suo scetticismo nei confronti della teoria del Big Bang, aveva in parte ragione».

Possibile che l'Universo prima del Big Bang fosse grande come un pisello?

[da "Oggi", dell'11/3/1998, p. 8]

 

Domanda.

«Adesso c'è la "teoria del pisello". Ne è autore il celebre scienziato Stephen Hawking; prima dell'esplosione che diede origine all'universo (il Big Bang, appunto) tutte le galassie erano racchiuse in un punto piccolissimo, grande come un pisello. Un'ipotesi sconcertante. Possibile che sia vera?».

 

Risposta dell'astronoma MARGHERITA HACK.

«Le idee di Stephen Hawking non appaiono molto nuove o rivoluzionarie» … «Sono tutte ipotesi rispettabili, ma c'è da considerare che non sappiamo affatto che cosa ci fosse prima del Big Bang o come si sia effettivamente realizzato il Big Bang, quindi quanto viene riportato in questi giorni sui giornali attiene soltanto al campo dei modelli matematici. Interessanti, forse, come modelli astratti, ma nulla più» … «Che si arrivi a un punto è una singolarità matematica che non trova riscontro nelle nostre attuali conoscenze fisiche» … «Se dovessi racchiudere in una formula letteraria e non matematica le ipotesi di Hawking potrei soltanto sottolineare che ognuno è libero di fantasticare come vuole» … «Ma se restiamo nel campo della fisica allora il discorso cambia radicalmente e ai modelli astratti bisogna sostituire ricerche confortate dai fatti».

 

Torna a inizio pagina

 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

Contatto | Links | Informazioni | Iscrizione | Contributi