Il
dinosauro che si evolve in uccello non prende il volo.
PARTE
1 – Inizia la sfilata
Ringraziamo
un nostro lettore che ci ha segnalato l’articolo sul Corriere
Della Sera.it su un nuovo ritrovamento fossile. Questa volta si
tratta di Yutyrannus huali, il cui nome significa “bellissimo
tiranno piumato”: lungo 9 metri, pesava 1.400 chili.
Lo
scopo di quest’articolo non è di contestare il fatto che
sia stato trovato un altro dinosauro in una lunga serie di dinosauri
pennuti, ma di confutare l’idea degli evoluzionisti che i
dinosauri si siano evoluti in uccelli. Il creazionista non ha alcun
problema a credere che qualche specie di dinosauro possa avere avuto
delle piume. Non sarebbe neanche assurdo pensare che alcune specie
avessero addirittura la pelliccia! Questo rientra benissimo nel
modello creazionista delle nostre origini che ammette la possibilità
di svariate forme di vita in partenza.
Precisiamo
che gli evoluzionisti non credono che ogni specie di dinosauro
pennuto ritrovato rappresenti necessariamente l’evoluzione di
un dinosauro in uccello. Propongono che alcuni dinosauri abbiano
sviluppato le piume semplicemente come isolamento termico in un clima
freddo. Altri però avrebbero sviluppato le piume e in seguito
le ali per poter correre più forte e avere così un
vantaggio nella sopravvivenza: è la cosiddetta teoria
cursoriale. Esiste anche quella arborea secondo cui gli
uccelli si sarebbero evoluti da creature da volo planato non
originate però da dinosauri. Sentire parlare di dinosauri
pennuti sicuramente rinforza, nella mente del grande pubblico, la
teoria del dinosauro evoluto in uccello. L’evidenza
dell’esistenza di piume in alcuni dinosauri sarà
trattata in un successivo articolo.
Rivediamo
un po’ l’evoluzione (scusate il gioco di parole) delle
scoperte di dinosauri pennuti in via di trasformazione biologica in
uccelli. Quest’articolo non tratterà i dinosauri
semplicemente pennuti e che non fanno parte della famiglia dei
dino-uccelli, ma solo i candidati alla scuola di volo.
1877
Il primo concorrente è stato Archaeopteryx lithographica.
Questo
fossile vecchio 153 Ma avrebbe avuto caratteristiche sia di rettile
sia di uccello, anche se i denti non avevano la tipica forma di
quelli dei rettili. Dal cranio, dagli artigli per aggrapparsi e dalle
ossa cave (tipiche dei polmoni aviari) si evincono chiare
caratteristiche di uccello. Aggiungendo le protuberanze ossee per
l’aggancio dei legamenti delle piume che erano pienamente
formate, abbiamo in Archaeopteryx un semplice uccello. Alan
Feduccia (evoluzionista, paleo-ornitologo e autorità mondiale
sugli uccelli dell’Università del North Carolina) ha
dichiarato che “i paleontologi hanno cercato di trasformare
l’Archaeopteryx in un dinosauro terrestre pennuto. Ma
esso non lo è. È un uccello che si posa sugli alberi.
Nessuna chiacchiera paleontologica può cambiare i fatti.”1
Feduccia è un forte critico alla teoria che gli uccelli
discendono dai dinosauri, schierandosi sulla teoria arborea.
Nonostante evidenze e testimonianze indiscutibili che confutano la
teoria cursoriale, il mondo evoluzionista persiste a proporre
argomenti non solo datati, ma persino errati a suo favore.
1
Citato in V.Morell, Archaeopteryx: Early bird catches a can
of worms, Science 259(5096):764-765, 5 February 1993.
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