La
RNA polimerasi batterica, ennesima
prova di disegno intelligente.
La RNA polimerasi
batterica è uno di quei complessi proteici che deve essere
sorto sin dai primordi della vita perchè ha la funzione di
trascrivere il messaggio genetico contenuto nel DNA in una molecola
chiamata RNA messaggero, traducendo poi il messaggio nel ribosoma in
una proteina funzionale. Senza RNA polimerasi niente trascrizione e
quindi niente proteine. La vita come oggi la conosciamo non sarebbe
nemmeno nata. Si tratta di una complessa struttura proteica formata
da varie sub-unità. Ci sono anzitutto le sub-unità
chiamate sigma ;esse hanno il compito di riconoscere i promotori che
sono specifiche sequenze poste a monte del gene da trascrivere; una
volta riconosciute queste sequenze scatta come un "interruttore"
e la RNA polimerasi si attacca in maniera molto forte al DNA proprio
all'inizio del gene che deve trascrivere. Questo attacco deve essere
molto preciso perché se l'attacco avvenisse anche un solo
nucleotide prima o un nucleotide dopo l'inizio del gene si otterrebbe
una trascrizione sfalsata e quindi anche una proteina sfalsata e non
funzionale. Una volta che la proteina si è attaccata
fortemente al DNA iniziano l'azione enzimatica le sub-unità
chiamate beta; esse staccano le due eliche del DNA e riconoscono i
nucleotidi presenti all'interno dell'elica, appena avviene questo
riconoscimento scatta un altro interruttore e inizia la sintesi
dei vari nucleotidi del RNA messaggero presi dal citoplasma della
cellula nello stesso ordine che era presente nel DNA; la RNA
polimerasi scorre lungo tutto il gene facendo questo lavoro complesso
di copiatura ,alla fine del gene l'enzima riconosce un'altra sequenza
specifica che dà il segnale di fine del gene; a questo punto
scatta un altro interruttore e la RNA polimerasi si blocca, a questo
punto intervengono altre proteine nel processo; anzitutto
intervengono le proteine chiamate RHO che scorrono lungo tutta il RNA
messaggero appena costruito e giunte al punto in cui il RNA
messaggero è ancora attaccato alla polimerasi rompono il
legame del RNA messaggero colla polimerasi e quindi il RNA messaggero
può fluttuare libero nel citoplasma batterico. Intervengono
poi altri tipi di proteine chiamate proteine NUS le quali hanno il
compito di staccare la RNA polimerasi dal DNA. Per completezza
aggiungo poi che all'inizio della trascrizione interviene un'altra
proteina chiamata topoisomerasi che taglia le eliche del DNA in
due punti e questo crea un rilasciamento della doppia elica che
normalmente è molto tesa facilitando cosi di molto il compito
della RNA polimerasi. La trascrizione di un gene medio fatto di circa
900 basi nucleotidiche avviene in pochi secondi, quindi con una
rapidità e una efficienza straordinarie. Dimenticavo di
dire che esistono altre due sub-unità chiamate alfa che hanno
il compito di assemblare tutto il complesso appena descritto. Penso
che sia chiaro a tutti che siamo di fronte a una struttura fortemente
integrata a complessità irriducibile, se manca un solo
componente il tutto non può funzionare. Supporre che questa
struttura si sia potuta formare attraverso piccoli passi casuali
ciechi più selezione naturale anch'essa cieca è pura
follia. Siamo di fronte ad una struttura con un alto grado di
ingegneria miniaturizzata, tutte le macchine costruite dall'uomo non
sono paragonabili a questo.Una ennesima prova di disegno
intelligente. Nunzio Nobile Migliore
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