ECO CREAZIONISTA
Articoli
Recensioni
Rassegne Stampa
Lettere
Eco dei Lettori
Eventi, Interviste
Bibbia & Scienza
Archivio
 
 
 
 
RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI DEI BATTERI
di F.Fratus - 28/10/11 -
 



Avete presente le mamme che intervengono sempre con i figli spiegando loro cosa è giusto e cosa è sbagliato? Avete presente che i figli non ascoltano mai i genitori commettendo poi moltissimi errori? Avete presente tutte le volte che avete fatto notare ad un amico che quello che stava per fare era un errore? Avviene così anche tra creazionisti ed evoluzionisti. Gli errori da parte degli evoluzionisti sono tantissimi e la ricerca continua a dimostrarlo. I creazionisti fanno presente tutte le volte che l’interpretazione materialista è errata ma non vengono mai ascoltati come succede con tutte le mamme. Dopo i vari anelli mancanti che tali non erano, dopo la scoperta che il DNA spazzatura non è spazzatura e al contrario è importantissimo, dopo che si è scoperto che gli organi residuali del corpo umano non sono per nulla “inutili” ecco cadere una nuova “icona” della nomenclatura evoluzionista.

Come tutti sappiamo vi è una notevole capacità da parte dei batteri nel resistere agli antibiotici e questa abilità è stata sempre considerata una prova a sostegno della teoria di Darwin. Vi sono molti lavori che confutano l’ipotesi per cui la resistenza agli antibiotici è una prova a sostegno del neodarwinismo ma oggi a confutare gli evoluzionisti sono le loro stesse ricerche. Su Nature si legge che un gruppo di ricercatori canadesi guidati dalle dottoresse Vanessa M. D'Costa e Christine E. King, in forze alla McMaster University di Hamilton in Ontario, ha scoperto che la resistenza agli antibiotici è una capacità antica vecchia di migliaia di anni. In numerosi filamenti di DNA hanno individuato geni che codificano proteine capaci di resistere agli antibiotici di di β-lattame, anticicline e glicopeptidi. Le proteine sono state analizzate e sono uguali a quelle attuali che mostrano resistenza alle sunnominate tre classi di antibiotici. Ora per gli evoluzionisti nasce un problema, gli antibiotici sono stati scoperti poco prima del 1930 mentre la ricerca ha dimostrato che i batteri sono in grado di resistere agli antibiotici da migliaia di anni. Una evoluzione anticipata? Anche in questo caso i sostenitori della teoria di Darwin vengono ridicolizzati e chi, come i creazionisti, sostenevano che la resistenza agli antibiotici andasse ricercata nel patrimonio genetico ha avuto ragione.

Fabrizio Fratus





 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

Contatto | Links | Informazioni | Iscrizione | Contributi