Aldo
Piombino ha posto 22 questioni in seguito alla pubblicazione del
libro curato dal prof. Roberto de Mattei “Evoluzionismo: il
tramonto di una ipotesi”. Queste 22 questioni sono state
promosse entusiasticamente in internet fra i vari blog evoluzionisti
come un’ottima sfida al creazionismo. Va considerata
l’esperienza di Piombino che si è laureato in Scienze
Geologiche, ma secondo la sua biografia “non ho fatto il
geologo”. Le questioni vengono riprodotte per intero, corredate
delle relative risposte.
Premessa
A.Piombino: E' vero. Non sono un ricercatore universitario, come lo
sono invece tanti blogger scientifici. Proprio per questo mi sento
libero di rivolgere alcune domande al Vice Presidente del CNR, il
Professor Roberto De Mattei, che non solo è un
antievoluzionista, ma ha organizzato, come ho già scritto, un
convegno contro il darwinismo nella sede del CNR (convegno di cui
peraltro non c'è traccia nel sito di questa organizzazione).
Sono curioso di sapere come è possibile che oggi, quando
l'evoluzionismo regge alla prova dei fatti "al dì là
di ogni ragionevole dubbio," un vicepresidenza [sic] del
Consiglio Nazionale delle Ricerche, continui a contestarlo usando
allo scopo i locali di questa organizzazione pubblica, che gli ha
pure concesso 9.000 euro per stampare gli atti del suo workshop.
Ammetto di essere molto lungo, ma la capacità di sintesi
evidentemente non è il mio forte, e gli argomenti da toccare
sono troppo vasti. Quindi, Caro Professor De Mattei, La prego di
rispondermi o qui direttamente o inviandomi una E-mail al mio
indirizzo aldo.piombino@tiscali.it per sapere dove mi ha risposto in
modo che i miei 24 lettori ne siano informati.
16.
IL QUADRO COERENTE DELLA SCIENZA: le osservazioni di uno sterminato
numero di geologi, geofisici, biologi, paleontologi, astronomi,
chimici, fisici, astrofisici, prendendo i dati dalle più
disparate discipline forniscono un quadro coerente sulla storia della
Terra, del Sistema Solare e dell'Universo, al di là di
particolari nuovi che vengono fuori e che modificano in parte il
quadro perchè ancora c'è parecchio da studiare.
Mi
ha fatto piacere che Piombino riconosca che TUTTE le discipline della
scienza nel loro insieme forniscono un quadro coerente della scienza.
Siamo assolutamente d’accordo
su questo punto.
Il
tutto praticamente senza voci contrarie all'interno della Scienza ...
???????
Questo è una opinione personale non sostenuta da alcuna
statistica o da un studio scientifico. Perché sempre più
scienziati abbandonano l’ipotesi dell’evoluzione perché
non regge all’indagine? Es:
Anthony
Flew, filosofo, ed il più noto ateo ha dichiarato di avere
avuto torto nel suo libro “There is No A
God”, “Dio esiste”.
John
Sanford, genetista.
Più
di 700 scienziati con dottorato: www.dissentfromdarwin.org. Fra gli
iscritti ci sono anche coloro che non si riconoscono creazionisti ma
non riescono a riconciliare l’ipotesi dell’evoluzione
con le prove nei loro vari campi di ricerca.
Molti
scienziati creazionisti del passato che credevano in un Dio creatore
hanno cambiato la storia della scienza. Per elencare solo alcuni dei
più noti: Francis Bacon (1561–1626) Metodo scientifico,
Galileo Galilei (1564–1642) Fisica, astronomia, Johann Kepler
(1571–1630) Astronomia scientifica, Athanasius Kircher
(1601–1680) Inventore, Blaise Pascal (1623–1662)
Idrostatica; Barometro, Robert Boyle (1627–1691) Chimica;
dinamica dei gas,
Nicolas
Steno (1631–1686) Stratigrafia, Isaac Newton (1642–1727)
Dinamica; calculo; legge gravitazionale; telescopio a riflessione;
spettro visibile (scrisse più sulla bibbia che sulla scienza,
e forte sostenitore di un Dio Creatore), Carolus Linnaeus (1707–1778)
Tassonomia, Michael Faraday (1791–1867) Elettro magnetica;
teoria del campo, generatore, Samuel F.B. Morse (1791–1872)
Telegrafo, Joseph Henry (1797–1878) Motore elettrico;
galvanometro, James Joule (1818–1889) Thermodinamica, Gregor
Mendel (1822–1884) Genetica,
Louis
Pasteur (1822–1895) Batteriologia; biochimica; sterilizzazione;
immunizzazione, Nicolae Paulescu (1890–1960) Fisiologia umana;
medicina. Gli scienziati creazionisti continuano le loro ricerche
d’avanguardia, spesso riconosciuti fra i primi nei loro campi,
per fare avanzare la scienza.
...nei
confronti dell'impianto generale del sistema, nonostante i contrasti,
anche forti, sulla interpretazione dei dati. Non La fa sentire a
disagio essere in disaccordo totale con tutti ?
Siamo
completamente sereni nella conoscenza che siamo in buona compagni con
autorevoli scienziati delle storia della scienza umana.
Personalmente, essendomi convertito da evoluzionista ed ateo, posso
dire di essere contento della mia visione del mondo che mi permette
di avere una mente aperta a considerare tutte le possibilità.
Il riconosciuto leader mondiale Richard Lewontin (Prof. Biologia &
Zoologia Harvard) che promuove la biologia evolutiva dichiara
(corsivo presente nel testo originale):
“Noi
difendiamo la scienza nonostante l’evidente assurdità di
alcune delle sue affermazioni, nonostante essa non riesca a
realizzare molte delle sue stravaganti promesse sulla salute e sulla
vita, nonostante la tolleranza della comunità scientifica per
delle favole immaginarie prive di verifica, perché abbiamo un
impegno aprioristico, un impegno materialista. Non è che i
metodi e le istituzioni della scienza ci obblighino ad accettare una
spiegazione materialista dei fenomeni, ma al contrario, siamo
costretti dalla nostra adesione aprioristica alle cause materiali a
creare un apparato d’investigazione ed una serie di concetti
che generano spiegazioni materialistiche; non importa quanto
contro-intuitive, non importa quanto mistificanti per i non addetti
ai lavori. Non solo, ma tale materialismo è un assoluto,
perché non possiamo aprire la porta al Piede Divino”,
Billions and billions of demons, The New York Review, 9
January 1997, p. 31
Come
è possibile che gli attacchi a questo quadro si basino
esclusivamente su una interpretazione rigida della Bibbia?
Gli
studi nelle varie discipline della scienza hanno fornito sufficienti
prove da sostenere la veridicità di quanto la Bibbia afferma
per le nostre origini. La Bibbia non è un libro di scienza, ma
ci dà una struttura congrua con le osservazioni della scienza.
Leggendo
il suo curriculum vitae, come può entrare così
pesantemente in questioni di cui non si è mai minimamente
occupato, al contrario della folta schiera di cui sopra, asserendo
inoltre che questi dicono una montagna di fesserie?
Vediamo
la biografia di A.Piombino: iscritto a Scienze Geologiche, “non
ho fatto il geologo. Mi interesso di Scienze della Terra, Scienze
della Vita, ... e origine delle lingue”* (secondo il suo blog).
*Le
consiglio di leggere: C.H.Kang, The Discovery of Genesis, Concordia
Publishing House, St.Louis, ISBN 0-570-03792-1
Per
lo stesso ragionamento, perché A.Piombino tratta argomenti in
cui non è “qualificato”, come nel suo blog e il
dibattito del 22 ottobre a Roma?
Lo
studio delle nostre origini coinvolge un quadro completo di tutte le
discipline, come anche scritto da Piombino nella premessa di questa
questione. Questo non è compito che spetta esclusivamente alla
biologia. Anzi, la scienza (inclusa la biologia) avanza senza
l’evoluzione:
“In
realtà, negli ultimi 100 anni, quasi tutta la biologia è
avanzata indipendentemente dall’evoluzione, eccetto la biologia
evolutiva stessa. La biologia molecolare, la biochimica, la
fisiologia non hanno assolutamente considerato l’evoluzione”
Dr Marc Kirschner, presidente fondatore del Reparto dei Sistemi
Biologici, Harvard Medical School, The Boston Globe, 23
Ottobre 2005.
“L’evoluzione
darwiniana – quali che siano le altre sue virtù –
non fornisce una euristica vantaggiosa alla biologia sperimentale.”
Philip S. Skell, Professore Emeritus dell’università di
Pennsylvania State, e membro dell’Accademia Nazionale delle
Scienze, ‘Perché invochiamo Darwin? La teoria
dell’evoluzione contribuisce ben poco alla biologia
sperimentale’, The Scientist 19(16):10, 29 Agosto 2005.
Gli
evoluzionisti non dicono fesserie, semplicemente i loro presupposti
li portano ad interpretare i dati secondo il loro paradigma o visione
del mondo.
Come
fanno i suoi accoliti a negare tutto questo? Perchè
rifiutano il confronto, le banche dati esistenti, la peer-review?
Prendiamo
esempi reali del rifiuto del confronto:
16
Nov 2009: A.I.S.O. organizza un confronto scientifico all’Università
di Bergamo. Il giorno dopo che esce la pubblicità in Internet
per opposizione da parte della nomenklatura evoluzionista,
all'ultimo momento l'Università di Bergamo annulla l’evento.
Marzo
2010: Fu organizzato il Convegno Globale Ateo, Melbourne, Australia.
Una delle prime associazioni creazioniste del mondo, Creation
Ministries International, con un équipe di scienziati
(biologi, genetisti, fisici, geologi, ecc) invita più volte i
rappresentanti del convegno ateo (partecipava anche R.Dawkins) ad un
dibattito pubblicizzato. Si sono rifiutati.
Chi
ha orgaizzato il dibattito del 22 ottobre a Roma, ove ha partecipato
anche Piombino? A.I.S.O! Con dei dati tangibili in mano, ripetiamo la
domanda. Chi rifiuta il confronto?
I
dati e le prove sono sempre le stesse. Cambia solo l’interpretazione!
I
creazionisti sono costretti a pubblicare in riviste creazioniste ove
vengono applicate le stesse regole per la peer-review. Le riviste
evoluzioniste rifiutano a priori la pubblicazione di articoli
creazionisti. Dei docenti evoluzionisti sono stati licenziati per
aver osato mettere in dubbio l’evoluzione (o solo accennarvi
con domande che stimolano la discussione), nonostante aderissero
completamente al paradigma dell’evoluzionismo. Questa pressione
della nomenklatura evoluzionista è stata presentata nel
documentario Expelled, No Intelligence Allowed.
Perchè
la maggior parte di loro non hanno una specifica formazione biologica
in una Università “normale”?
Che
delusione! Siamo partiti bene nella premessa della domanda,
dichiarando che il quadro completo della scienza considera veramente
ogni disciplina. Ora siamo tornati alla solita frottola della
biologia...
Come
esempio della specifica formazione del gruppo di scienziati
creazionisti della Creation Ministries International, si trova a
http://creation.com/about-us#who_we_are. Ci sono anche biologi! Anzi,
8 dei 27 elencati hanno una formazione nel campo della biologia
(30%).
Ancora
una volta torniamo ad un’opinione
personale non sostenuta da alcuna statistica o da uno studio
scientifico. Piombino ha forse preparato una lista esaustiva di tutti
i proponenti creazionisti, ha verificato sia la loro laurea che il
loro campo di lavoro ed ha applicato un calcolo statistico per
arrivare a questa conclusione? Direi proprio di no. Come si vede
troppo frequentemente, gli evoluzionisti ricorrono a generalizzazioni
infondate.
Perchè
rifiutano esperimenti e osservazioni empiriche?
Gli
scienziati creazionisti regolarmente conducono esperimenti e
accettano dati empirici, come quelli della selezione naturale.
Sicuramente Piombino sarà consapevole che, per definizione,
non si possono condurre esperimenti empirici sull’evoluzione.
Per definizione non ci sono dati empirici dell’evoluzione della
vita (Es. abiogenesi). Ricordiamoci che l’evoluzione non è
la stessa cosa della selezione naturale. Sono due meccanismi
completamente diversi.
Mi
è difficile capire perché gli evoluzionisti non
riescono a comprendere che l’ipotesi dell’evoluzione non
rientra nei criteri della scienza, anche prendendo definizioni
diverse di quello che costituisce una vera scienza. Il padre del
metodo scientifico moderno della falsificabilità ha
dichiarato:
“Sono
arrivato alla conclusione che il Darwinismo non è una teoria
verificabile, ma un programma di ricerca metafisica”, K.Popper,
Unended Quest: An Intellectual Autobiography [1974], Open
Court: La Salle, Ill., Revised Edition, 1982, p.168
Un’altra
definizione di una teoria scientifica è che deve essere
testabile, osservabile e ripetibile. Non possiamo testare
l’abiogenesi (detta
evoluzione chimica), né la mutazione di un organismo in uno
completamente diverso per discendenza e modificazione, nessuno lo ha
osservato e meno male che la abiogenesi e l’inizio della vita
non sia ripetibile! 60 anni di ricerche ed il bombardamento di mosche
con sostanze che causano mutazioni genetiche non hanno portato ad
alcuna specie ex novo Sono sempre rimaste mosche. Mosche morte,
mosche disabilitate, ma sempre mosche.
Come
è possibile che ci sia una lobby di persone così
gigantesca che ha il solo scopo di combattere la Religione?
Esiste
un numero limitato di persone che hanno lo scopo di combattere la
Religione, come Richard Dawkins. L’evoluzione è la loro
Religione.
“L’evoluzione
viene promossa dai suoi praticanti come più che solo scienza.
L’evoluzione viene promulgata come una ideologia, una religione
secolare – una completa alternativa al cristianesimo, con
significato e moralità. Sono un evoluzionista fervente ed
ex-cristiano, ma devo ammettere … che chi si attiene alla
lettera ha assolutamente ragione. L’evoluzione è una
religione. Ruse, M. (Prof. di filosofia e zoologia), How
evolution became a religion: creationists correct? National Post,
pp. B1,B3,B7 May 13, 2000.
La
maggioranza degli evoluzionisti lo è per “effetto
collaterale” dovuto ad un sistema didattico evoluzionista e
prevenuto.
Stefano
Bertolini
Presidente
AISO
Le
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