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AISO A VITERBO CON IL IL PATROCINIO DEL COMUNE
da LA VOCE D'ITALIA - 22/06/11
 



Antievoluzionisti in convegno a Viterbo

L'iniziativa organizzata dal sociologo Fabrizio Fratus

Viterbo - Dopodomani si svolgerà a Viterbo un convegno scientifico sulla teoria di Charles Darwin. Per quanto infatti la teoria evoluzionista sia data per scontata dai libri di testo e dalla coscienza collettiva, e ritenuta unico strumento valido per comprendere l’apparizione degli esseri viventi, un gruppo eterogeneo di scienziati e persone interessate all’argomento, in graduale aumento e diffusione globale, propone da alcuni anni dibattiti sul tema dell’evoluzionismo per dimostrare che non si tratta di una teoria scientifica ma di un credo: qualsiasi teoria necessita infatti di prove concrete e sperimentali a suo sostegno, mentre in questo caso le prove sono pure ipotesi. Inoltre, gli antievoluzionisti chiedono un dialogo, quel dialogo che i sostenitori di Darwin negano. Ma se la tesi è vincente, da dove nasce il timore di dimostrarla? Se fosse verità, andrebbe difesa e resa ancor più conoscibile.

Le iniziative volte a dimostrare la fallacia del darwinismo sono osteggiate dai sostenitori di questa teoria, i quali sono particolarmente ostili al dialogo, come sempre accade nel caso in cui appaiano teorie innovative, che vogliono rompere con la tradizione consolidata e che dopo gli sberleffi e le accuse si rivelano, il più delle volte, vincenti.

Poiché l’antidarwinismo in Italia è stato promosso all’interno di Alleanza nazionale dal sociologo Fabrizio Fratus, i più pensano che si tratti di un movimento politicamente schierato. In realtà, per quanto la sinistra di ponga come una forza rivoluzionaria, dimostra anche in questo frangente la sua anima reazionaria, di contro a una destra libera di pensare al di fuori degli schemi precostituiti. Si tratta dunque di una questione di apertura mentale, dove l’appartenenza politica è un fattore contestuale ma non determinante. Pensiamo ad esempio al mondo hippy, che non è certamente legato alla destra ma che rifiuta il materialismo proprio del pensiero evolutivo di Darwin.

A Viterbo il gruppo eterogeneo che presenterà il convegno è composto da un ingegnere presidente dell’unica associazione italiana creazionista, Stefano Bertolini, da un professore di fisica, Ferdinando Catalano e inoltre da un medico di fede islamica facente parte dell’oramai famoso gruppo di Harun Yahya studioso dalle otre 300 pubblicazioni e sviluppatore di un forte movimento creazionista in tutta Europa.

L’appuntamento è presso la sala del consiglio di Viterbo in cui il consigliere Maurizio Federici, moderatore dell’incontro, ha specificato che l’invito e il convegno patrocinato dal comune è nato in quanto molte informazioni riguardanti la teoria dell’evoluzione della specie sono alquanto contraddittorie. Non sappiamo se gli antievoluzionisti hanno qualche ragione ma sicuramente l’incontro di Viterbo è occasione per scoprirlo.

Barbara Leva

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=68712&ab=0





 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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