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L'EVOLUZIONE NEL PARLAMENTO EUROPEO
di Maciej Giertych/traduzione di S.D'Alessandro -25/06/10
 

L’evoluzione nel Parlamento europeo


L’11 ottobre 2006 ho organizzato al Parlamento Europeo un’audizione sull'insegnamento dell'evoluzione nelle scuole europee. Ho invitato tre oratori ed ho svolto il ruolo di moderatore. Era presente in udienza un buon numero di giornalisti, membri del Parlamento ed assistenti. Nel corso della sessione c’è stata la traduzione simultanea in inglese, francese, tedesco e polacco.

Ho iniziato a spiegare che quando ero a scuola l’evoluzione è stata insegnata come un fatto biologico scientificamente provato dalla paleontologia. La mia formazione successiva (laurea in Scienze Forestali, specializzazione in Fisiologia Vegetale e Genetica) e la carriera scientifica non hanno richiesto alcun riferimento alla evoluzione e ho finito con l’insegnare la Genetica delle Popolazioni agli studenti di Biologia. E' stato solo in quel momento che ho imparato dai libri di testo scolastici dei miei figli che l'enfasi nell’insegnamento dell’evoluzione si era trasferita dalla Paleontologia alla Genetica delle Popolazioni, il mio campo. Ho avuto da protestare. L'argomento secondo cui la formazione delle razze è l’esempio di un piccolo passo sulla via dell’evoluzione è falso, perché la formazione della razza dipende dalla riduzione delle informazioni genetiche, mentre la sua evoluzione postula un aumento. Ho verificato che le stesse "prove dell'evoluzione" vengono insegnate nelle scuole di tutta Europa e non solo dai programmi di ispirazione marxista nelle scuole polacche.

Ho cominciato a indagare su ciò che è accaduto agli argomenti sull’evoluzione che erano stati insegnati mentre ero nella scuola secondaria (in Inghilterra). Mi fu ben presto chiaro che ci sono molte obiezioni scientifiche alla teoria. Tali obiezioni meritano ben più diffusione di quella che hanno avuto, ed è per questo che ho organizzato l'audizione al Parlamento europeo a Bruxelles.

Ho cominciato col dare la parola a un paleontologo, chiedendogli che cosa fosse successo alle argomentazioni paleontologiche riguardo alla teoria. Il Dr. Hans Zillmer, un paleontologo tedesco, ha partecipato a diversi scavi in tutto il mondo ed è autore di diversi libri sulla evoluzione, pubblicati anche in Polonia. Ha dato, con stupende illustrazioni, informazioni su nuove scoperte che indicano che i dinosauri e la gente hanno vissuto contemporaneamente, sulla presenza congiunta di resti fossili di organismi che sono ritenuti appartenere a diverse epoche geologiche e sull'esistenza di organismi che non presentano alcuna variazione lungo molti strati che abbracciano una scala temporale di molte centinaia di milioni di anni. Egli ha inoltre mostrato le foto di persone contemporanee che hanno teschi esattamente uguali a quelli degli Uomini di Neanderthal, così come ha mostrato foto di scimmie attualmente viventi, che hanno teschi simili a quelli degli Australopitecini fossili. Pertanto non vi è alcuna sequenza da scimmie a uomini, ma sostanziale variazione fra uomini e scimmie, sia viventi che allo stato fossile. Ha concluso il suo intervento interrogando l’attuale metodo di insegnamento circa la datazione della colonna stratigrafica.

Come secondo oratore ho invitato un sedimentologo, un ingegnere idraulico della Scuola Politecnica di Parigi, Guy Berthault. Egli ha presentato i risultati della sua ricerca sulla formazione di rocce sedimentarie. Egli ha detto che, dopo aver miscelato mercurio, acqua e petrolio, noi osserveremo distinti strati, non perché il mercurio è vecchio e il petrolio è giovane, ma perché essi differiscono per il peso specifico. Simile è il caso delle rocce sedimentarie. I sedimenti non cadono dal cielo. In primo luogo vi è l'erosione, poi il trasporto ed alla fine la sedimentazione. Durante il trasporto le particelle si strofinano le une contro le altre e si dispongono a seconda del loro peso specifico, la forma e le dimensioni. Questo trasporto più comunemente avviene con la partecipazione di acqua, ma può anche avvenire ad opera del vento o di una frana a secco. Berthault osserva questi fenomeni dietro i vetri in grandi laboratori idraulici in cui l'acqua trasporta una miscela di vari materiali. Egli osserva la costituzione simultanea di molti strati. I suoi principali studi sono stati condotti presso la Colorado State University in collaborazione con il Prof. Pierre Julien Y. ma attualmente lavora con gli scienziati dell'Accademia Russa delle Scienze di San Pietroburgo in cui le simulazioni sono state condotte in condizioni di laboratorio per ottenere concreti strati che riproducono le sequenze stratigrafiche delle formazioni di cui conosce l'esistenza in natura. I risultati di Berthault rendono obsoleto l'intero sistema di datazione in geologia. Egli mette in discussione l'intera colonna stratigrafica. Ciò che è necessario per formare gli strati è una grande quantità di acqua che trasporta materiale proveniente da erosione. Non sono necessari milioni di anni, ma sono sufficienti minuti, ore o giorni per spiegare tutte le formazioni. Naturalmente, senza milioni di anni, non vi è alcuna evoluzione.

Il terzo oratore è stato il Prof. Giuseppe Mastropaolo, un fisiologo umano dalla California State University, che ha proposto che nelle scuole si insegni l’involuzione, piuttosto che l'evoluzione. L'esistenza dell’involuzione si può dimostrare sperimentalmente. Il mondo è in fiamme, in termini di consumo energetico. Le risorse di informazioni della biosfera sono in calo. L'estinzione di specie è un fatto osservato. Non si assiste affatto alla formazione di nuove specie. Il carico genetico, cioè il numero di difetti genetici in una popolazione, è in crescita in tutto il mondo vivente. Ha presentato i dati relativi alla temibile crescita esponenziale dei difetti genetici nella popolazione umana che mettono in pericolo l'esistenza stessa della nostra specie. Il processo che va nella direzione opposta all’evoluzione è dimostrabile. Per l'evoluzione non abbiamo prove scientifiche. Egli ha menzionato anche i vari meccanismi con cui i difetti sono corretti in natura, come la guarigione, la ricrescita dei tessuti o degli organi andati perduti, la resistenza immunologica ai parassiti, la formazione di cisti per rendere innocui corpi estranei, ecc. Il potenziale correttivo è grande, sia per i singoli che per la popolazione, ma non ha nulla a che fare con i postulati processi evolutivi. Non appare niente nuovo. Mastropaolo ha in qualche modo estremizzato un po' l'impatto della sua presentazione incolpando tutti i "fiumi di sangue", organizzati dalle ideologie nazista e comunista del 20° secolo, riguardanti l'accettazione della teoria dell'evoluzione. Questa estrapolazione ha alcune giustificazioni (si veda il mio capitolo "Miglioramento genetico di persone" più avanti) ma era evidentemente una esagerazione.

Dopo queste tre presentazioni c’è stato un dibattito nel quale i relatori rispondevano alle domande provenienti dal pubblico. Durante la sessione non si è fatto alcun riferimento a qualsiasi creazionismo. Anche il "disegno intelligente", tanto di moda negli Stati Uniti, non è stato menzionato. Ci sono state alcune osservazioni critiche, ma nelle relazioni non vi era alcun motivo da giustificare le accuse di essere motivate religiosamente.

Il mattino successivo accusato dalla stampa polacca di propagandare il fondamentalismo religioso. Questo è partito da un quotidiano di Varsavia (Życie Warszawy, Oct.12th 2006) che ha scritto che ho preteso che i genitori dovrebbero decidere se ai bambini verrà insegnata o meno l’evoluzione. Io ed i miei tre ospiti siamo stati descritti (Gazeta Wyborcza 13 Ott. 2006) come fautori della "teoria creazionista" secondo la quale “tutti gli organismi viventi sono stati creati contemporaneamente da Dio come descrive la Bibbia" e che "l’Arca di Noè è un fatto storico". Sono stato definito come colui che ha fatto calcolato la capacità dell’Arca di Noè, per un peso di 14000 tonnellate.

Il giorno successivo, quasi tutti gli altri giornali mi hanno messo in ridicolo, citando Życie Warszawy e le sciocchezze in merito alla capacità dell’Arca. Essi hanno sostenuto che ho organizzato una sessione sul creazionismo a Bruxelles. La Gazeta Wyborcza (13 ott 2007) ha scritto che "il Prof. Giertych e tre scienziati sostengono che la teoria del creazionismo, che sostiene che l'universo, l'uomo e tutti gli organismi sono stati creati da Dio nello stesso tempo, dovrebbe essere insegnata nelle scuole. "

In seguito a ciò, numerosi canali TV e radio agenzie mi hanno avvicinato ed hanno registrato quello che avevo da dire sul tema della sessione che avevo organizzato al Parlamento europeo. Niente di ciò è stato divulgato. Sono stati effettuati dei tentativi di provocare una mia risposta in termini religiosi ma sono stato attento a non farmi coinvolgere in uno scambio di opinioni a questo livello. Ho mantenuto il mio commento strettamente scientifico, e per questa ragione le mie osservazioni sono state considerate inutili. Ciò che io ho tentato di dire ai media non era di alcun interesse per loro dal momento che non dicevo ciò che volevano che io dicessi.

Io sono abituato al fatto che i media mentono. Ciò che mi ha sorpreso è stato il fatto che sono stato attaccato allo stesso modo anche da parte dei media cattolici, a dispetto del fatto che l'Agenzia d'informazione cattolica polacca mi abbia raggiunto e mi abbia intervistato sul tema. Ciò che hanno pubblicato ha riportato le notizie dei media laici e non ciò che hanno sentito da me. Ho cercato di scoprire dove Życie Warszawy avesse ottenuto le informazioni in merito alla capacità dell’Arca di Noé e le altre cose scritte, e mi è stato detto da parte dell'autore dell’articolo che al suo testo erano state aggiunte alcune cose che non erano state scritte da lui. Naturalmente, qualsiasi ritrattazione da parte del quotidiano è inutile per me - la storia ha avuto una vita propria e, infine, è diventata internazionale. Il mondo dei media, nonché delle riviste scientifiche, ha protestato per la nostra promozione di una posizione considerata scientificamente inaccettabile. Ridicolizzare me ed i miei ospiti in seno al Parlamento europeo è diventata prassi comune.

Eppure tutto ciò che stavamo cercando di fare era favorire l'insegnamento della verità nelle scuole.


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La sessione di Bruxelles ha avuto un interessante seguito nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Preoccupata per la pubblicità che ha ricevuto la nostra sessione, la commissione per la cultura, la scienza e l'istruzione ha prodotto un documento intitolato "I pericoli del creazionismo nell'istruzione" (doc. 11297, 8 giugno 2007). Guy Lengagne, un socialista francese, è stato il relatore. In una relazione esplicativa il relatore cita espressamente tra i motivi di questa relazione il mio impegno sul tema in qualità di membro del Parlamento europeo e la posizione espressa nel Ministero della Pubblica Istruzione polacco a seguito del rumore dei media che questa sessione di Bruxelles ha creato.

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa aveva sufficiente buon senso da rifiutare il dibattito sulla relazione Lengagne con un voto che ha avuto luogo il 25 giugno 2007. Il documento è tornato alla commissione perché essa lo modificasse nella figura di un nuovo relatore, Anne Brasseur dal Lussemburgo. Una versione riveduta e addolcita del documento (n. 11375) è ritornata presso l'Assemblea parlamentare per la discussione, che si è svolta il 4. Ott 2007. Dopo l'introduzione di alcuni emendamenti essa è stata adottata. Il risultato della votazione è stato di 48 voti a favore, 25 contrari e 3 astensioni, con 449 non votanti. E' evidente che sul tema dell’evoluzione il sistema politico europeo è lungi dall'essere unanime.


http://www.origini.info/libro.asp?id=108



continua con:

LA CONTROVERSIA SULL'EVOLUZIONE

 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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