L’evoluzione
nel Parlamento europeo
L’11
ottobre 2006 ho organizzato al Parlamento Europeo un’audizione
sull'insegnamento dell'evoluzione nelle scuole europee. Ho invitato
tre oratori ed ho svolto il ruolo di moderatore. Era presente in
udienza un buon numero di giornalisti, membri del Parlamento ed
assistenti. Nel corso della sessione c’è stata la
traduzione simultanea in inglese, francese, tedesco e polacco.
Ho
iniziato a spiegare che quando ero a scuola l’evoluzione è
stata insegnata come un fatto biologico scientificamente provato
dalla paleontologia. La mia formazione successiva (laurea in Scienze
Forestali, specializzazione in Fisiologia Vegetale e Genetica) e la
carriera scientifica non hanno richiesto alcun riferimento alla
evoluzione e ho finito con l’insegnare la Genetica delle
Popolazioni agli studenti di Biologia. E' stato solo in quel momento
che ho imparato dai libri di testo scolastici dei miei figli che
l'enfasi nell’insegnamento dell’evoluzione si era
trasferita dalla Paleontologia alla Genetica delle Popolazioni, il
mio campo. Ho avuto da protestare. L'argomento secondo cui la
formazione delle razze è l’esempio di un piccolo passo
sulla via dell’evoluzione è falso, perché la
formazione della razza dipende dalla riduzione delle informazioni
genetiche, mentre la sua evoluzione postula un aumento. Ho verificato
che le stesse "prove dell'evoluzione" vengono insegnate
nelle scuole di tutta Europa e non solo dai programmi di ispirazione
marxista nelle scuole polacche.
Ho
cominciato a indagare su ciò che è accaduto agli
argomenti sull’evoluzione che erano stati insegnati mentre ero
nella scuola secondaria (in Inghilterra). Mi fu ben presto chiaro che
ci sono molte obiezioni scientifiche alla teoria. Tali obiezioni
meritano ben più diffusione di quella che hanno avuto, ed è
per questo che ho organizzato l'audizione al Parlamento europeo a
Bruxelles.
Ho
cominciato col dare la parola a un paleontologo, chiedendogli che
cosa fosse successo alle argomentazioni paleontologiche riguardo alla
teoria. Il Dr. Hans Zillmer, un paleontologo tedesco, ha partecipato
a diversi scavi in tutto il mondo ed è autore di diversi libri
sulla evoluzione, pubblicati anche in Polonia. Ha dato, con stupende
illustrazioni, informazioni su nuove scoperte che indicano che i
dinosauri e la gente hanno vissuto contemporaneamente, sulla presenza
congiunta di resti fossili di organismi che sono ritenuti appartenere
a diverse epoche geologiche e sull'esistenza di organismi che non
presentano alcuna variazione lungo molti strati che abbracciano una
scala temporale di molte centinaia di milioni di anni. Egli ha
inoltre mostrato le foto di persone contemporanee che hanno teschi
esattamente uguali a quelli degli Uomini di Neanderthal, così
come ha mostrato foto di scimmie attualmente viventi, che hanno
teschi simili a quelli degli Australopitecini fossili. Pertanto non
vi è alcuna sequenza da scimmie a uomini, ma sostanziale
variazione fra uomini e scimmie, sia viventi che allo stato fossile.
Ha concluso il suo intervento interrogando l’attuale metodo di
insegnamento circa la datazione della colonna stratigrafica.
Come
secondo oratore ho invitato un sedimentologo, un ingegnere idraulico
della Scuola Politecnica di Parigi, Guy Berthault. Egli ha presentato
i risultati della sua ricerca sulla formazione di rocce sedimentarie.
Egli ha detto che, dopo aver miscelato mercurio, acqua e petrolio,
noi osserveremo distinti strati, non perché il mercurio è
vecchio e il petrolio è giovane, ma perché essi
differiscono per il peso specifico. Simile è il caso delle
rocce sedimentarie. I sedimenti non cadono dal cielo. In primo luogo
vi è l'erosione, poi il trasporto ed alla fine la
sedimentazione. Durante il trasporto le particelle si strofinano le
une contro le altre e si dispongono a seconda del loro peso
specifico, la forma e le dimensioni. Questo trasporto più
comunemente avviene con la partecipazione di acqua, ma può
anche avvenire ad opera del vento o di una frana a secco. Berthault
osserva questi fenomeni dietro i vetri in grandi laboratori idraulici
in cui l'acqua trasporta una miscela di vari materiali. Egli osserva
la costituzione simultanea di molti strati. I suoi principali studi
sono stati condotti presso la Colorado State University in
collaborazione con il Prof. Pierre Julien Y. ma attualmente lavora
con gli scienziati dell'Accademia Russa delle Scienze di San
Pietroburgo in cui le simulazioni sono state condotte in condizioni
di laboratorio per ottenere concreti strati che riproducono le
sequenze stratigrafiche delle formazioni di cui conosce l'esistenza
in natura. I risultati di Berthault rendono obsoleto l'intero sistema
di datazione in geologia. Egli mette in discussione l'intera colonna
stratigrafica. Ciò che è necessario per formare gli
strati è una grande quantità di acqua che trasporta
materiale proveniente da erosione. Non sono necessari milioni di
anni, ma sono sufficienti minuti, ore o giorni per spiegare tutte le
formazioni. Naturalmente, senza milioni di anni, non vi è
alcuna evoluzione.
Il
terzo oratore è stato il Prof. Giuseppe Mastropaolo, un
fisiologo umano dalla California State University, che ha proposto
che nelle scuole si insegni l’involuzione, piuttosto che
l'evoluzione. L'esistenza dell’involuzione si può
dimostrare sperimentalmente. Il mondo è in fiamme, in termini
di consumo energetico. Le risorse di informazioni della biosfera sono
in calo. L'estinzione di specie è un fatto osservato. Non si
assiste affatto alla formazione di nuove specie. Il carico genetico,
cioè il numero di difetti genetici in una popolazione, è
in crescita in tutto il mondo vivente. Ha presentato i dati relativi
alla temibile crescita esponenziale dei difetti genetici nella
popolazione umana che mettono in pericolo l'esistenza stessa della
nostra specie. Il processo che va nella direzione opposta
all’evoluzione è dimostrabile. Per l'evoluzione non
abbiamo prove scientifiche. Egli ha menzionato anche i vari
meccanismi con cui i difetti sono corretti in natura, come la
guarigione, la ricrescita dei tessuti o degli organi andati perduti,
la resistenza immunologica ai parassiti, la formazione di cisti per
rendere innocui corpi estranei, ecc. Il potenziale correttivo è
grande, sia per i singoli che per la popolazione, ma non ha nulla a
che fare con i postulati processi evolutivi. Non appare niente nuovo.
Mastropaolo ha in qualche modo estremizzato un po' l'impatto della
sua presentazione incolpando tutti i "fiumi di sangue",
organizzati dalle ideologie nazista e comunista del 20° secolo,
riguardanti l'accettazione della teoria dell'evoluzione. Questa
estrapolazione ha alcune giustificazioni (si veda il mio capitolo
"Miglioramento genetico di persone" più
avanti) ma era evidentemente una esagerazione.
Dopo
queste tre presentazioni c’è stato un dibattito nel
quale i relatori rispondevano alle domande provenienti dal pubblico.
Durante la sessione non si è fatto alcun riferimento a
qualsiasi creazionismo. Anche il "disegno intelligente",
tanto di moda negli Stati Uniti, non è stato menzionato. Ci
sono state alcune osservazioni critiche, ma nelle relazioni non vi
era alcun motivo da giustificare le accuse di essere motivate
religiosamente.
Il
mattino successivo accusato dalla stampa polacca di propagandare il
fondamentalismo religioso. Questo è partito da un quotidiano
di Varsavia (Życie Warszawy, Oct.12th 2006) che ha
scritto che ho preteso che i genitori dovrebbero decidere se ai
bambini verrà insegnata o meno l’evoluzione. Io ed i
miei tre ospiti siamo stati descritti (Gazeta Wyborcza 13 Ott.
2006) come fautori della "teoria creazionista" secondo la
quale “tutti gli organismi viventi sono stati creati
contemporaneamente da Dio come descrive la Bibbia" e che "l’Arca
di Noè è un fatto storico". Sono stato definito
come colui che ha fatto calcolato la capacità dell’Arca
di Noè, per un peso di 14000 tonnellate.
Il
giorno successivo, quasi tutti gli altri giornali mi hanno messo in
ridicolo, citando Życie Warszawy e le sciocchezze in
merito alla capacità dell’Arca. Essi hanno sostenuto che
ho organizzato una sessione sul creazionismo a Bruxelles. La Gazeta
Wyborcza (13 ott 2007) ha scritto che "il Prof. Giertych e
tre scienziati sostengono che la teoria del creazionismo, che
sostiene che l'universo, l'uomo e tutti gli organismi sono stati
creati da Dio nello stesso tempo, dovrebbe essere insegnata nelle
scuole. "
In
seguito a ciò, numerosi canali TV e radio agenzie mi hanno
avvicinato ed hanno registrato quello che avevo da dire sul tema
della sessione che avevo organizzato al Parlamento europeo. Niente di
ciò è stato divulgato. Sono stati effettuati dei
tentativi di provocare una mia risposta in termini religiosi ma sono
stato attento a non farmi coinvolgere in uno scambio di opinioni a
questo livello. Ho mantenuto il mio commento strettamente
scientifico, e per questa ragione le mie osservazioni sono state
considerate inutili. Ciò che io ho tentato di dire ai media
non era di alcun interesse per loro dal momento che non dicevo ciò
che volevano che io dicessi.
Io
sono abituato al fatto che i media mentono. Ciò che mi ha
sorpreso è stato il fatto che sono stato attaccato allo stesso
modo anche da parte dei media cattolici, a dispetto del fatto che
l'Agenzia d'informazione cattolica polacca mi abbia raggiunto e mi
abbia intervistato sul tema. Ciò che hanno pubblicato ha
riportato le notizie dei media laici e non ciò che hanno
sentito da me. Ho cercato di scoprire dove Życie Warszawy
avesse ottenuto le informazioni in merito alla capacità
dell’Arca di Noé e le altre cose scritte, e mi è
stato detto da parte dell'autore dell’articolo che al suo testo
erano state aggiunte alcune cose che non erano state scritte da lui.
Naturalmente, qualsiasi ritrattazione da parte del quotidiano è
inutile per me - la storia ha avuto una vita propria e, infine, è
diventata internazionale. Il mondo dei media, nonché delle
riviste scientifiche, ha protestato per la nostra promozione di una
posizione considerata scientificamente inaccettabile. Ridicolizzare
me ed i miei ospiti in seno al Parlamento europeo è diventata
prassi comune.
Eppure
tutto ciò che stavamo cercando di fare era favorire
l'insegnamento della verità nelle scuole.
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La
sessione di Bruxelles ha avuto un interessante seguito nell'Assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa. Preoccupata per la pubblicità
che ha ricevuto la nostra sessione, la commissione per la cultura, la
scienza e l'istruzione ha prodotto un documento intitolato "I
pericoli del creazionismo nell'istruzione" (doc. 11297, 8 giugno
2007). Guy Lengagne, un socialista francese, è stato il
relatore. In una relazione esplicativa il relatore cita espressamente
tra i motivi di questa relazione il mio impegno sul tema in qualità
di membro del Parlamento europeo e la posizione espressa nel
Ministero della Pubblica Istruzione polacco a seguito del rumore dei
media che questa sessione di Bruxelles ha creato.
L'Assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa aveva sufficiente buon senso da
rifiutare il dibattito sulla relazione Lengagne con un voto che ha
avuto luogo il 25 giugno 2007. Il documento è tornato alla
commissione perché essa lo modificasse nella figura di un
nuovo relatore, Anne Brasseur dal Lussemburgo. Una versione riveduta
e addolcita del documento (n. 11375) è ritornata presso
l'Assemblea parlamentare per la discussione, che si è svolta
il 4. Ott 2007. Dopo l'introduzione di alcuni emendamenti essa è
stata adottata. Il risultato della votazione è stato di 48
voti a favore, 25 contrari e 3 astensioni, con 449 non votanti. E'
evidente che sul tema dell’evoluzione il sistema politico
europeo è lungi dall'essere unanime.
http://www.origini.info/libro.asp?id=108
continua con:
LA CONTROVERSIA SULL'EVOLUZIONE
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