Salve a tutti voi del
CSC, sono un ragazzo credente e
appassionato di studi sul creazionismo. Innanzitutto vorrei farvi i complimenti
per l'opera che svolgete e i miei migliori auguri per una sempre miglior
riuscita. In secondo luogo, vi scrivo perchè avrei una domanda da porvi nella
speranza che qualcuno di voi, in base alle vostre conoscenze o magari avendola
letta su qualche testo creazionista, possa darmi non dico una risposta sicura,
ma per lo meno qualche teoria. La domanda riguarda i ritrovamenti fossili di
umani e dinosauri...ho letto da qualche parte che non si sono mai trovati
fossili umani negli stessi strati in cui si trovano normalmente quelli di
dinosauro. Mi domando come questo possa esser possibile in vista del fatto che
durante il diluvio uomini, animali e dinosauri sono periti tutti
assieme. Quali possibili risposte sono state date sin'ora dagli scienziati
creazionisti? Grazie per la vostra disponibilità. I miei più cari saluti e
che il Signore benedica la vostra opera.
RISPOSTA
Caro
Mattia, grazie per la tua interessante domanda e per i tuoi sinceri
incoraggiamenti. L'informazione che hai reperito è corretta: dinosauri e
fossili di uomini o ominidi si trovano in posizioni diverse nella colonna
geologica. Per colonna geologica saprai che si intende la successione ideale di
rocce a partire dagli strati più profondi a quelli più superficiali, o se vuoi,
da quelli più antichi a quelli più recenti. Immagina che tutte le rocce
contenenti fossili venissero impilate, mantenendo il loro ordine reciproco, in
un solo punto: come risultato avresti la colonna geologica. I dinosauri si
trovano circa alla metà di questo "tiramisù", mentre uomini e ominidi si trovano
soltanto negli strati più superficiali. In realtà questa situazione non
riguarda solo uomini e dinosauri: tutti le specie fossili sono disposte in modo
ordinato nella colonna geologica. Si trovano cioè soltanto in intervalli più o
meno grandi ma ben determinati. Gli uccelli stanno solo nella parte più alta
della colonna e mai in quella bassa. Anche i mammiferi compaiono dalla metà in
su. Alcuni organismi invece, come i trilobiti, si trovano solo nella porzione
inferiore e mai in quella superiore. Un'altra osservazione interessante è che
questa organizzazione non è di carattere locale ma mondiale. I trilobiti stanno
alla base della colonna in America come in Marocco. E una distribuzione
universale è qualcosa che va in accordo con un fenomeno di portata
universale. Questi sono i dati. Vediamo le interpretazioni, ricordando però
che l'interpretazione è qualcosa di molto diverso dal dato. Quella
evoluzionista la conoscerai già e sostiene che la colonna geologica si sia
formata nel corso di milioni di anni, durante i quali sorgevano nuove specie ed
altre si estinguevano. Perciò, ad esempio, i trilobiti vissero nel periodo
Paleozoico ma poi si estinsero: li troveremo dunque allo stato fossile solo
nelle rocce paleozoiche, quelle alla base della colonna. Gli uomini invece
sarebbero una specie piuttosto recente e perciò si trovano solo nei livelli più
superficiali della colonna. Dinosauri e uomini dunque, non si trovano mai
insieme allo stato fossile perché non hanno mai vissuto nello stesso
periodo. Il fenomeno di portata universale, che dà ragione della
distribuzione globale e ordinata dei fossili, sarebbe l'estinzione e la comparsa
delle specie nello scorrere del tempo. Quella creazionista sostiene che una
buona parte della colonna geologica si sia formata durante il diluvio. Per
spiegare l'ordine è stata avanzata la teoria della "zonazione ecologica":
secondo questa teoria il mondo prediluviano era differenziato in molte nicchie
ecologiche caratterizzate da organismi tipici. Queste nicchie vennero distrutte
progressivamente dal diluvio perciò gli organismi propri di una determinata
nicchia non possono essere trovati frammisti a quelle di altre. Come dire che
nel mondo prediluviano esistevano New York e Milano e New York venne sepolta
prima di Milano. Non troveremo perciò abitanti di New York insieme a quelli di
Milano. E' stato anche osservato che gli esseri dotati di maggior mobilità e
di ambienti terrestri tendono a comparire nella parte più alta della colonna,
mentre quelli di ambiente marino e dotati di poca mobilità compaiono nella parte
più bassa. Le prime faune fossili, ad esempio, sono di invertebrati marini.
Questa disposizione si accorda con un ipotetico diluvio che interessa via via
ambienti sempre più terrestri. Uomini e dinosauri sarebbero perciò vissuti
nello stesso periodo ma in luoghi diversi e con diverse possibilità di fuga dal
fenomeno diluvio. Perciò non li troviamo insieme. In questo caso il fenomeno
di portata universale alla base dell'ordine dei fossili sarebbe il diluvio e la
sua dinamica spazio-temporale. Come vedi questi scenari sono molto ipotetici
e rappresentano un punto di partenza per fare della ricerca più
approfondita. E' già interessante notare come dai dati emerga che il diluvio
non è stato un evento così semplice come lo si immagina, un grande minestrone
che ha mescolato tutto. Quello che è davvero emozionante è che sono rimaste
tracce del mondo prediluviano che noi oggi abbiamo la possibilità di ricostruire
almeno in parte, con dedizione e metodo scientifico. Sperando di esserti
stati utili ti incoraggiamo a proseguire il tuo cammino di fede e di ricerca.
Cordialmente,
La
redazione di ECO CREAZIONISTA
(12/07/2004)
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