CATTOLICI
CREAZIONISTI..........................OVVIAMENTE
Molte
volte capita di leggere affermazioni che risultano semplicemente
stupide; come è possibile identificare un cristiano Cattolico
come “non creazionista” non è dato saperlo. Un
Cattolico è sempre e autenticamente creazionsita in quanto è
nel dogma stesso della chiesa Cattolica che si riconosce la creazione
di ogni cosa per volontà di Dio. Non è possibile per un
Cattolico non essere creazionista, come non è comprensibile
per un cristiano credere che Dio abbia voluto creare a sua immagine
un essere che non fosse l’uomo così come è
oggi. La forza
mediatica ha creato molta confusione nel mondo Cattolico tanto che ad
oggi si crede ancora da parte di molti Cattolici che la teoria di
Darwin sia stata accettata da Papa Giovanni II. Telmo Pievani,
Piergiorgio Oddifreddi e amici raccontano che il precedente Papa ha
riconosciuto validità scientifica alla teoria. Per
sostenere tale affermazione fanno riferimento al messaggio inaugurale
del 22 ottobre del 1996 presso la Pontificia Accademia delle Scienze.
Nell’occasione, Giovanni Paolo II fece due dichiarazioni: la
prima riguardava la vita umana e che essa ha carattere spirituale che
la rende dissimile dalle altre specie viventi, la seconda fa
riferimento all’evoluzione della specie, evoluzionismo inteso
come graduale mutazione delle specie viventi da forme primitive a
forme molto più complesse, sostenendo che la teoria è
più che un’ipotesi. Fino a qui tutto è vero, nel
senso che la nomenclatura evoluzionista non dice il falso, ma noi
sappiamo che i documenti vanno letti e lo si deve fare sino alla
fine, quindi proseguendo nel testo di seguito viene poi spiegato
che:
…laddove
non viene dimostrata dai fatti manifesta i suoi limiti e la sua
inadeguatezza. (in questo caso) deve allora essere ripensata.
Quindi
nessuno sdoganamento da parte della Chiesa della Teoria Di Darwin, ma
al contrario si è specificato che sino a quando non vi saranno
prove di fatti certi la teoria deve essere ripensata. Anche
in questo caso si evidenziano due considerazioni, la prima è
che vi è manifesta malafede da parte di coloro che continuano
a riportare una dichiarazione non completa del Papa e l’altra
che molto probabilmente non si leggono i documenti nella sua
interezza, sempre quando si leggono… visto il caso De
Mattei…. Giovanni Paolo II,
messaggio ai partecipanti all’Assemblea
Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze,
22-10-1996. Fabrizio
Fratus
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