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CATTOLICI CREAZIONISTI
di Fabrizio Fratus - 25/02/10-
 


CATTOLICI CREAZIONISTI..........................OVVIAMENTE





Molte volte capita di leggere affermazioni che risultano semplicemente stupide; come è possibile identificare un cristiano Cattolico come “non creazionista” non è dato saperlo. Un Cattolico è sempre e autenticamente creazionsita in quanto è nel dogma stesso della chiesa Cattolica che si riconosce la creazione di ogni cosa per volontà di Dio. Non è possibile per un Cattolico non essere creazionista, come non è comprensibile per un cristiano credere che Dio abbia voluto creare a sua immagine un essere che non fosse l’uomo così come è oggi.
La forza mediatica ha creato molta confusione nel mondo Cattolico tanto che ad oggi si crede ancora da parte di molti Cattolici che la teoria di Darwin sia stata accettata da Papa Giovanni II. Telmo Pievani, Piergiorgio Oddifreddi e amici raccontano che il precedente Papa ha riconosciuto validità scientifica alla teoria.
Per sostenere tale affermazione fanno riferimento al messaggio inaugurale del 22 ottobre del 1996 presso la Pontificia Accademia delle Scienze. Nell’occasione, Giovanni Paolo II fece due dichiarazioni: la prima riguardava la vita umana e che essa ha carattere spirituale che la rende dissimile dalle altre specie viventi, la seconda fa riferimento all’evoluzione della specie, evoluzionismo inteso come graduale mutazione delle specie viventi da forme primitive a forme molto più complesse, sostenendo che la teoria è più che un’ipotesi. Fino a qui tutto è vero, nel senso che la nomenclatura evoluzionista non dice il falso, ma noi sappiamo che i documenti vanno letti e lo si deve fare sino alla fine, quindi proseguendo nel testo di seguito viene poi spiegato che:

…laddove non viene dimostrata dai fatti manifesta i suoi limiti e la sua inadeguatezza. (in questo caso) deve allora essere ripensata.

Quindi nessuno sdoganamento da parte della Chiesa della Teoria Di Darwin, ma al contrario si è specificato che sino a quando non vi saranno prove di fatti certi la teoria deve essere ripensata.
Anche in questo caso si evidenziano due considerazioni, la prima è che vi è manifesta malafede da parte di coloro che continuano a riportare una dichiarazione non completa del Papa e l’altra che molto probabilmente non si leggono i documenti nella sua interezza, sempre quando si leggono… visto il caso De Mattei….
Giovanni Paolo II,
messaggio ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, 22-10-1996.
Fabrizio Fratus



 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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