Come
è facile ottenere risultato opposto al previsto
Su
un recente numero di Science (“Creationists
Made Me Do It”, Science 2009;325:945,
21 agosto 2009), Patrick J. Keeling del
Dipartimento di botanica dell’Istituto canadese di ricerca
avanzata presso l’Uuniversità della British
Columbia di Vancouver, racconta di
essere diventato evoluzionista grazie ai creazionisti. Ecco la sua
testimonianza:
“A
scuola sono stato sempre uno studente mediocre, specialmente alle
superiori. Non sapevo cosa volevo fare e nulla sembrava interessarmi.
Tutto è cambiato quando un creazionista ha tenuto una lezione
nel mio corso di biologia. In quel giorno fatidico, tutti gli
studenti di scienze sono stati ammassati nell’auditorio della
scuola dove è stata presentata una lunga e riccamente
illustrata descrizione letterale del creazionismo. Ci era stato detto
che per “bilanciare” la nostra formazione, avremmo presto
seguito un’altrettanto lunga presentazione sull’evoluzione.
Questa, come molte altre cose sentite qual giorno si sono rivelate
false e la lezione sull’evoluzione non si è mai tenuta,
motivo per cui ho conseguito il mio diploma avendo sentito parlare
solo di creazionismo. La scuola aveva però finalmente ottenuto
la mia attenzione. Io volevo conoscere ciò che era andato
perso e perché. Per la prima volta nella mia vita ho aperto di
buon grado i miei libri di testo e li ho letti per studiare
attentamente. Con crescente interesse ho capito che la teoria
dell'evoluzione aveva un
senso enorme e che ero stato raggirato nel mio corso di biologia. Non
va sottovalutato il fascino della ribellione di un adolescente contro
il sistema. Quel giorno è iniziato il mio percorso verso
la carriera di biologo evoluzionista. Abbiamo imparato altre cose nel
corso di scienze in quello stesso anno, come ad esempio che ad ogni
azione corrisponde una reazione opposta. Almeno per uno studente
imbronciato della piccola città Owen Sound in Ontario
(Canada), c’è voluto un creazionista per fare di lui un
biologo evoluzionista”.
L’autore
della lettera può essere contattato al
pkeeling@interchange.ubc.ca
Una
breve lettera non può entrare nei dettagli. La reazione
dell’adolescente ribelle gli fa onore, dato che è
rivolta contro un raggiro, un tentativo di presentare una sola delle
interpretazioni della storia della vita, magari anche in modo
inadeguato. Ma storie del genere si possono raccontare anche a
rovescio. Nel mio piccolo ricordo un giovane laureato in economia il
quale, dopo aver letto un mio saggio, mi disse: “la lettura
mi ha lasciato sapore amaro in bocca, giacché ho capito di
essere stato raggirato a scuola”. In un recente video,
l’insegnante di biologia Kish Poddar alla Stanborough School in
Gran Bretagna, scuola superiore privata gestita da una denominazione
cristiana (avventista), racconta la sua esperienza. Da 30% a 40%
degli studenti non sono cristiani. In ottemperanza al curriculum
nazionale, Poddar insegna esaustivamente la teoria dell’evoluzione,
però dopo spiega la sua personale opinione, ovvero che secondo
lui l’evoluzione non è una spiegazione adeguata della
storia della vita, e i dati delle scienze naturali sono spiegabili
meglio come risultato di un progetto superintelligente, se non
addirittura nei termini del racconto biblico della creazione. Per la
sua massima sorpresa, la maggior parte degli studenti non cristiani
(che forse per rispetto l’insegnante non chiama né
mediocri né imbronciati) finiscono per preferire
l’interpretazione creazionista. La testimonianza di Kish Poddar
è disponibile, per ora, solo in inglese, e si può
ascoltare sul video
www.avventisti.it/download/na/2009/Creazione-Video.zip.
La
lettera di Keeling è stata pubblicata da Mauro Mandrioli sul
sito Pikaia
(http://www.pikaia.eu/easyne2/LYT.aspx?IDLYT=283&Code=Pikaia&ST=SQL&SQL=ID_Documento=4839&CSS=Dettaglio).
Mandrioli però non ha ritenuto opportuno tradurre la frase che
io ho sottolineato sopra in neretto. Frase che secondo me è la
chiave di lettura della lettera stessa, improntata sulla ribellione
all’indottrinamento piuttosto che sulla forza esplicativa della
teoria dell’evoluzione. E siccome
“ad ogni azione corrisponde una
reazione opposta”, occhio
ai tentativi di censura e di omologazione al sistema praticate
sistematicamente dagli evoluzionisti. Ha mai pensato, Mandrioli, per
ogni studente che diventa evoluzionista per “merito” dei
creazionisti, quanti ne diventano creazionisti per colpa
dell’insegnamento dell’evoluzione? Che se non sbaglio, è
l’unico insegnamento offerto da queste parti.
Mihael Georgiev,
autore di “Charles Darwin. Oltre le colonne
d'Ercole
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