È
in libreria Evoluzionismo: il tramonto di una ipotesi, a cura
di Roberto De Mattei
di
Mihael Georgiev
L’uscita
nelle librerie nei primi di novembre 2009 del libro Evoluzionismo:
il tramonto di una ipotesi, a cura di Roberto De Mattei,
Cantagalli, 2009, pagine 257, euro 17,00, ha scatenato dure e
immediate polemiche e prese di posizione da parte di alcuni esponenti
del mondo scientifico. I critici sono tutti scandalizzati dal fatto
stesso della pubblicazione, non del contenuto che evidentemente non
conoscono, dato che non hanno prodotto neanche una recensione. Per un
disguido tecnico ho avuto il libro tardi, prima avevo solo alcuni
riassunti, perciò solo ora posso esprimermi, a ragion veduta,
sui contenuti.
Il
libro contiene gli atti del workshop del 23 febbraio 2009 organizzato
a Roma dal Vicepresidente del CNR Roberto De Mattei. Gli autori sono
dodici: sette scienziati, tre filosofi, uno storico e uno scrittore.
Uno solo – Hugh Owen – è Presidente di una
istituzione “creazionista”, il Kolbe Center (USA). I
capitoli sono undici: cinque (106 pagine su 252) di carattere
puramente scientifico ed espongono dati sperimentali che
contraddicono il paradigma evoluzionistico; tre trattano problemi
epistemologici, euristici e logici delle teorie evoluzionistiche,
quindi appartengono alla biofilosofia, i rimanenti tre, compresa
l’introduzione di De Mattei, trattano la storia e gli aspetti
filosofici dell’evoluzionismo, comprese le posizioni
evoluzionistiche di alcuni scienziati cattolici.
Per
il fatto stesso che sfida la cultura dominante, la rivisitazione
critica del paradigma evoluzionistico merita l’applauso e la
massima attenzione da parte di ogni mente aperta e interessata
all’argomento. Al di là del materiale fattuale contenuto
nelle presentazioni scientifiche, spicca la qualità degli
interventi di carattere epistemologico e filosofico. A prescindere
della condivisibilità o meno delle tesi sostenute, la
ricostruzione storica, le problematiche legate al carattere della
conoscenza scientifica e i rapporti tra scienza e filosofia sono
discussi in modo esaustivo, anche se conciso. I testi sono di
altissimo livello, non in stile apologetico, stimolano
l’approfondimento e la discussione. Non è facile trovare
nel panorama mondiale un volume così compatto che chiarisce
molti punti fondamentali oscurati dalla cultura dominante e solleva
così tanti interrogativi. Non sono un critico di professione e
non apprezzo molto la professione del “critico”,
preferisco leggere cose scritte bene e solo dopo, semmai, le opinioni
dei critici. In questo caso poi non c’è nulla da
recensire, è un libro da leggere. Ho trovato qualche
difficoltà nella distribuzione, perciò segnalo un link
utile per l’acquisto:
http://www.libreriacoletti.it/advsearch.aspx.
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