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AISO E CROCEFISSO
di Romano Ricci -16/11/09-
 

Darwin e il crocefisso

La posizione dell’AISO



Non avremmo mai immaginato di doverci occupare del crocefisso. Siamo invece costretti da quando abbiamo letto le motivazioni dei promotori della battaglia contro il crocefisso, spiegate dal medico padovano ed esponente dell’UAAR Massimo Albertin sulle pagine de la Repubblica. Abbiamo appreso la notizia dal sito internet http://blog.libero.it/LADESTRA/7950496.html. Ecco le parole del dott. Albertin:

Non troviamo giusto che un ragazzo a scuola abbia in un’ora l’insegnante di scienze che gli insegna come l’uomo sia frutto dell’evoluzione, e l’ora dopo quello di religione che gli insegna che l’uomo è creato da Dio. Con un crocefisso appeso alle spalle degli insegnanti … ”.

Insomma, il crocefisso disturba l’insegnamento dell’evoluzione! A questo punto non possiamo non rispondere, non è solo una questione politica, ma di fede, e del disturbo che la nostra fede reca, e non è nemmeno questione di crocefisso. Nella piccola sede dell’AISO a Milano non abbiamo messo il crocefisso sulla parete, solo ora capiamo che il crocefisso dà fastidio non perché appartiene ad una cultura o alla Chiesa cattolica, ma a tutti noi che crediamo in Colui al quale la croce rimanda.

Lasciamo stare la biologia che a questo punto non è pan per i denti dell’UAAR. Entriamo nel loro gioco, con le loro regole, ora sappiamo come possiamo con loro dialogare, chiediamo scusa per non essercene resi conto prima. Noi “creazionisti biblici” o “scientifici” siamo considerati antiscientifici, fondamentalisti, bibliolatri, reazionari e pericolosi estremisti dai militanti atei dell’UAAR, ma anche da alcuni scienziati atei, dalle Istituzioni europee (vedi Risoluzione Consiglio d’Europa, http://www.origini.info/articolo.asp?id=161), persino da coloro delle nostre stesse chiese che interpretano diversamente la storia della Genesi. E c’è chi vuole anche la nostra morte, lo sappiamo da alcune delle lettere che ci arrivano. Ora, grazie al dott. Albertin dell’UAAR possiamo finalmente far sapere chi siamo. Non scientificamente, si capisce, ma nel campo nel quale i nostri avversari sono più preparati: la visione che abbiamo del mondo.

Come loro, anche noi siamo preoccupati per il male che vediamo attorno. Come loro anche noi cerchiamo una risposta, una speranza, qualcosa in cui credere, o se preferite, più laicamente, di cui sognare.

Noi crediamo che siamo tutti fratelli, figli dello stesso Creatore, che solo Lui può leggere nel cuore, che solo Lui può farci capire cos’è il male e darci un senso della vita, ora e qui. E poi crediamo che un giorno restaurerà la perfezione del mondo come era all’inizio della Creazione, compresa la nostra Terra, chiamata, come molti di voi sanno “la Nuova Terra”, dove si vivrà senza ingiustizie, lacrime e morte. Non sappiamo, ovviamente, chi andrà con Lui. Ma se fossimo tra i fortunati, saremmo felici di trovare tra noi, là nel Paradiso, anche voi dell’UAAR, e tutti coloro che oggi ci avversano oppure ci odiano. Perché siete nostri fratelli e solo il nostro Padre sa leggere nei vostri cuori. Può darsi che il nostro sia un sogno soltanto. E se così fosse cos’è, un sogno brutto? E a chi e perché dà fastidio? A chi ha fatto del male? Abbiamo forse chiesto a qualcuno di togliere il crocefisso? Abbiamo chiesto che venissero censurato le idee di qualcuno? Si faccia avanti il primo che può dire il contrario, gli chiederemmo pubblicamente scusa e non lo faremo mai più.

E voi, cari fratelli atei e non, nostri avversari, che ora siete la maggioranza e avete le leve del potere, dove ci state portando? Più attivi siete, più barbarie e intolleranza c’è attorno, forse è una coincidenza. Ma anche se non fosse colpa vostra, il modello che difendete dove ci sta portando? Per coloro tra voi che capiscono, la curva costruita in base all’andamento degli ultimi 20 anni dove porta? Quale futuro dobbiamo – scientificamente, cioè matematicamente – aspettarci?

 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

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