CONFERENZA
AL MUSEO NATURALE DI BRESCIA: SCONTRO DI IDEE!
di
Gaetano Pispisa
Dal 19
al 21 giugno 2009 l’AISO ha avuto il piacere di presentare un
ciclo di tre conferenze nella città di Brescia, e,
precisamente, nell’auditorium dell’importantissimo “Museo
delle scienze” del capoluogo lombardo. Cogliamo l’occasione
per ringraziare sia i responsabili della struttura per il servizio
prezioso e puntuale prestato e per i supporti messi a disposizione,
sia le autorità cittadine che, avendo concesso il patrocinio
dell’evento, hanno mostrato di possedere una grande apertura al
dialogo e al confronto su tematiche così importanti e
controverse.
Non
altrettanto possiamo dire di una parte dei partecipanti, i quali,
difronte alle tesi creazioniste presentate dall’oratore, l’ing.
Stefano Bertolini, non hanno esitato a “tirar fuori le unghie”
e ad insultare ripetutamente e pesantemente perfino la sua persona.
Un gruppo di cinque o sei persone infatti, hanno ritenuto più
“costruttivo” uscire fuori dalla sala dopo cinque minuti
dall’inizio della prima conferenza, per farvi rientro giusto
alla fine, in corrispondenza dello spazio che l’ing. Bertolini
aveva destinato alle domande e agli scambi costruttivi. Ciò
che è stato maggiormente contestata è la pretesa, da
parte del creazionismo, di avere pari dignità (né
inferiore, né superiore!!), rispetto all’evoluzionismo:
obiettivo dell’oratore non era certo quello di denigrare le
teorie evoluzionistiche, quanto quello di mostrare che esiste
un’altra possibilità di lettura, in tutto e per tutto
logica, di fronte al ritrovamento dei vari reperti fossili. Questa
posizione deve aver turbato più di un presente visto
l’emergere di un’aggressività del tutto inattesa,
che può essere letta come la percezione di un vero e proprio
attentato da parte dei movimenti creazionisti nei confronti
dell’intera comunità scientifica. Niente di tutto
questo, ci sentiamo di rassicurare i nostri lettori: AISO, da sempre,
intende portare avanti un confronto onesto e leale nella Ricerca
delle Origini, ed i metodi e i criteri vogliono essere esclusivamente
quelli condivisi da tutti gli uomini di scienza.
Ed in
effetti, di fronte alle ripetute accuse di “antiscientificità”,
l’ing. Bertolini non si è sottratto alle critiche,
assolutamente legittime, ma ha semplicemente chiesto che gli
venissero mostrate precisamente e concretamente le eventuali
incoerenze (etichettate come “bugie”) circa i dati
presentati. Purtroppo nessuno dei contestatori ha saputo cogliere
l’occasione per un confronto dati alla mano, ma si è
piuttosto venuto a creare un clima ancor più aspro, fondato
unicamente sul pregiudizio.
AISO
aborrisce ogni forma di violenza, sia fisica che verbale, e ritiene
che, fino a quando ognuno si barricherà sulle proprie
posizioni nel disprezzo esplicito quanto fiero di chi non le
condivide, non potrà mai esserci un vero progresso neppure nel
campo delle scienze. Per questo motivo, AISO rinnova il proprio
impegno nell’organizzazione di eventi (non ultimo quello
previsto per il 16 e 17 ottobre a Milano, il primo congresso
creazionista) a cui non teme di far partecipare esponenti sostenitori
delle teorie evoluzioniste.
Certi che nel confronto deciso ma sereno delle proprie
idee risieda il segreto di una crescita reciproca, AISO invita tutti
coloro che si battono nobilmente per una “conoscenza senza
frontiere” a interagire fra loro, e a partecipare, nel
pieno rispetto delle proprie posizioni, agli appuntamenti promossi
dall’Associazione.
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