Vorrei conoscere il vostro pensiero su alcuni quesiti che vi pongo; ho delle mie idee ma vorrei conoscerne anche altre.

1)  Alla luce dei primi capitoli della Genesi, é possibile la vita su altri pianeti?

2)  Se si parla solo di Caino ed Abele, da dove vengono le persone dalle quali    Caino teme di essere ucciso e la donna che sposa?

3)  A tale periodo risalgono i dinosauri? Come si conciliava la loro convivenza con quella dell'uomo? Come si sono estinti?

(Erminio Simeone)

RISPOSTA.

1) La Bibbia non dichiara esplicitamente che la vita esiste solo sulla Terra, ma la centralità della Terra e dell'uomo nel racconto biblico induce a pensare che non ci siano uomini come noi nell'Universo. Specialmente se considero il Signore Gesù, già annunciato in Genesi come "progenie" di Eva (3:15), incarnatosi nel ventre di una donna, vero ed unico figlio di Dio per natura, che ha sacrificato la sua vita su questa Terra, per la salvezza dei figli di Adamo.

2) Il racconto biblico è essenziale all'estremo: non abbellisce, non divaga, va dritto per il suo scopo. Nomina solo tre figli di Adamo ed Eva (Caino, Abele, Seth), ma è implicito nel racconto che ce ne siano stati molti altri. Caino sposò una sua sorella (che poteva anche aver poco conosciuto, a causa di una possibile elevata differenza di età). Questo tipo di matrimonio sarà in seguito proibito (Levitico 18:9-11), ma bisogna considerare, per esempio, che Abramo sposò Sara, che era una sua sorellastra (cioè figlia dello stesso padre, anche se di madre diversa, Genesi 20:12). C'è anche da considerare che la pericolosità biologica del matrimonio fra consanguinei è andata aumentando via via che il nostro patrimonio genetico si è degenerato (i difetti del DNA, spesso recessivi, hanno molte più probabilità di manifestarsi quando c'è una parentela stretta).

3) Crediamo che i dinosauri siano esistiti in abbondanza prima del Diluvio, dopo il quale si sono estinti a causa delle mutate condizioni ambientali. La convivenza dell'uomo con loro poteva comportare qualche problema, ma fino ad un certo punto, essendo essi quasi tutti erbivori. Anche oggi, comunque, conviviamo con animali molto grandi (elefanti) e pericolosi (leoni, tigri, serpenti tropicali, ecc.).