Questo libro costituisce
la prima raccolta di lettere e articoli non scientifici di Einstein,
pubblicata per la prima volta in Germania nel 1934 e subito tradotta
per il pubblico americano. Suddivisa in quattro parti, l'antologia
mostra gli interventi dello scienziato su temi di importanza
cruciale, quali il rapporto tra scienza e religione, l'asservimento
del mondo scientifico tedesco ai dettami di Hitler, il sionismo e
l'ebraismo. Chi raccolse questi scritti si propose di illustrare,
attraverso di essi, la figura pubblica di un uomo di scienza che
senza esitazione prese posizione contro i soprusi della Germania
nazista e cercò con i mezzi della ragione di ostacolare la
corsa irrazionale che in pochi anni avrebbe portato il mondo alla
seconda guerra mondiale. Ma in queste pagine non troviamo soltanto un
Einstein serioso, come quando parla del nazionalismo, del pacifismo e
dell'arbitrato internazionale; in esse traspaiono anche l'ironia e lo
spirito critico di un intellettuale che volle esprimere il proprio
impegno civile su tutti i fronti.
|