ECO CREAZIONISTA
Articoli
Recensioni
Rassegne Stampa
Lettere
Eco dei Lettori
Eventi, Interviste
Bibbia & Scienza
Archivio
 
 
 
 
2009: ANNO DEL DARWIN DAY
di Fabrizio Fratus 14/01/09
 




Ci siamo quasi, le grandi celebrazioni per il doppio anniversario di Charles Darwin sono in arrivo. Immediatamente dopo la morte di C.Darwin, nello stesso 1882, in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America si inizio' a celebrare la sua commemorazione che però non va identificata con lo specifico Darwin Day che risale, invece, al 1980 presso il Salem College in Massachusetts (USA), dove nel Dipartimento di Biologia si svolge il Darwin Festival della durata di una settimana. In Italia i Darwin Day vengono celebrati dal febbraio del 2003 grazie all'UARR1, in tale occasione, lo scopo dichiarato dall'UARR “...è di difendere l'impresa scientifica attraverso i valori del razionalismo e della laicità”. Il Darwin day, della durata di una settimana anche in Italia, è solitamente organizzato nel mese di febbraio. Spesso però, grazie ad eventi collaterali come dibattiti e conferenze, si protraggono fin oltre il mese di aprile. Dal 2004 l'UARR, in collaborazione con le librerie Feltrinelli, ha organizzato in moltissime città italiane diversi incontri con scienziati, docenti, giornalisti scientifici e studenti. Milano è la città che da sempre si contraddistingue per la celebrazione del Darwin Day; fedele alla tradizione anglosassone a Milano si organizzano diversi eventi tra cui conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi per bambini agli spettacoli teatrali e alle presentazioni di libri inediti. Sempre a Milano, presso il Museo di scienze naturali, si celebrano settimanalmente, per tutta la durata dell'anno, gli aperitivi evoluzionisti; lo studioso, quindi, è ricordato come una vera e propria star . Il 2009 sarà un anno importantissimo per i cultori della fede darwiniana che potranno celebrare due anniversari: i 200 anni dalla nascita dello studioso (1809) e i 150 anni dall'uscita del suo testo “l'origine della specie”. L'importanza che viene data a Darwin e alla sua teoria è quella di avere liberato l'uomo dalla menzogna della creazione. Con la sua opera, più volta rivista e rielaborata negli anni successivi da molti scienziati, lo studioso inglese laureato in teologia ha sviluppato la teoria della selezione naturale che ha dato sviluppo alla teoria della macroevoluzione (per macroevoluzione s'intende una vera e propria trasformazione di una data specie in un'altra specie). Si noti che sino ad oggi la teoria della macroevoluzione non ha riscontri empirici (osservabili). Lo stesso Darwin, nel suo celebre testo, sostiene che tutta la sua tesi è da considerare vera solamente se i fossili testimoniassero realmente una transizione da una specie ad un'altra. Negli ultimi 150 anni, al contrario di ciò che Darwin credeva, i fossili non hanno testimoniato nulla se non il contrario e cioè che di anelli di congiunzione nei reperti fossili non vi è traccia. La teoria di Darwin invece di essere gettata nel cestino viene esaltata e sostenuta con forza dalla maggioranza degli scienziati. La spiegazione di come mai la figura dello studioso inglese è ancora fortissima e il suo ricordo così esaltato e da ricercare in un atto di fede nel materialismo ateo che in Darwin ha trovato il suo falso messia.





1 Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, Associzione di Promozione Sociale iscritta al registro nazionale delle APS previsto dalla legge 7 dicembre 2000, n. 383.

 

Sito a cura dell'A.I.S.O. Associazione Italiana Studi sulle Origini - aggiornato il 31/01/2014 

Contatto | Links | Informazioni | Iscrizione | Contributi