Sondaggio shock
nella patria di Darwin: 29% degli insegnanti di scienze vuole
insegnare il creazionismo a scuola
di Mihael Georgiev
Mentre
il Museo di Storia naturale di Londra allestiva la mostra La
Grande Idea di Darwin, che sarà aperta dal 14 novembre
2008 al 19 aprile 2009 per commemorare il bicentenario della nascita
del famoso naturalista, una serie di eventi guastava l’inizio
delle celebrazioni.
L’11
settembre 2008 Michael Reiss, professore di educazione scientifica
all’Università di Londra e direttore dell’istruzione
presso la Royal Society, la più antica società
scientifica del mondo, dichiarava pubblicamente che il creazionismo
andrebbe insegnato non come un’idea sbagliata, ma come una
diversa visione del modo. Per questa dichiarazione alcuni membri
della Royal Society, tra i quali i premi Nobel Sir Harry
Kroto e Sir Richard Roberts, hanno chiesto le sue dimissioni da
direttore dell’istruzione presso la Società, e il 16
settembre 2008 Reiss ha rassegnato le dimissioni. (Il fatto è
riportato dal quotidiano The Guardian del 16 settembre; vedi
http://www.guardian.co.uk/science/2008/sep/16/michael.reiss.resignation).
Siccome
le disgrazie non vengono mai da sole, nel mese di dicembre 2008 il
sondaggio Ipsos/Mori rivelava che per 29% degli insegnanti di
scienze «il creazionismo dovrebbe essere insegnato nelle ore
di scienza insieme all’evoluzione e il big bang»,
mentre il 65% degli intervistati non era d’accordo. Per il 73%,
invece, il creazonismo andrebbe «discusso» insieme
all’evoluzione e il big bang. Il risultato del sondaggio dava
ragione a Michael Reiss, ma gettava nella costernato molti
scienziati, riporta The Guardian
(http://www.guardian.co.uk/science/2008/dec/23/science-evolution-creationism-education).
Non
poteva non scendere in campo il comandante in capo delle truppe del
materialismo ateo, Richard Dawkins: passi per la diserzione di un
generale, peraltro già condannato per direttissima, ma
l’ammutinamento di un terzo delle truppe, questo è
troppo! Ecco il parere di Dawkins: «Se il 29% degli
insegnanti di scienze pensano che il creazionismo dovrebbe essere
insegnato come un’alternativa valida all’evoluzione, noi
abbiamo una vergogna nazionale tra le mani, che richiede un
intervento urgente per correggere l’educazione degli insegnanti
di scienze. Noi mancheremo nel nostro dovere nei confronti ai
ragazzi, se impiegassimo nelle nostre scuole insegnanti così
ignoranti – o così stupidi». Il Guardian
non spiega il piano urgente di Dawkins: licenziare gli insegnanti
stupidi e/o ignoranti, oppure chiuderli in campi di rieducazione e
rimetterli in servizio solo dopo il loro giuramento di fedeltà
al Pensiero Unico? Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
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