I
ritrovamenti fossili smentiscono l’evoluzione: i video di Harun
Yahya
I fossili di
organismi viventi si possono dividere in due tipi: quelli di
organismi oggi estinti – l’esempio più conosciuto
sono i dinosauri – e quelli di animali attualmente esistenti. I
fossili del primo gruppo sono uno degli argomenti preferiti dagli
evoluzionisti, che li considerano una delle prove dell’avvenuta
trasformazione delle specie, cioè dell’evoluzione.
I video dello
studioso turco Adnan Oktar, che usa il pseudonimo Harun Yahya, si
concentrano invece sul secondo tipo di fossili, quelli degli animali
esistenti anche oggi. La loro esistenza costituisce un problema per
la teoria dell’evoluzione, tanto più che non si tratta
di ritrovamenti isolati: ben 85% degli animali esistenti sono
presenti anche come fossili, dal chè si può
ragionevolmente concludere che ciò che i fossili possono dirci
l’hanno già detto, e quindi i fossili attualmente
conosciuti consentono deduzioni importanti che non rischiano di
essere smentite da eventuali ulteriori . E poiché molti di
questi fossili vengono datati a centinaia di milioni di anni fa, il
messaggio è chiaro: se per quasi tutte le specie oggi in vita
è dimostrata la mancata evoluzione per periodi così
lunghi di tempo, come si può credere che in tempi addirittura
più brevi altre forme hanno invece subìto profonde
trasformazioni? E che nel giro di pochi milioni di anni un mammifero
non meglio identificato si è trasformato addirittura in uomo
moderno?
La
visione dell’autore dei video differisce dalla nostra per
quanto riguarda il momento della creazione. Noi crediamo che le forme
di vita sono state create alcune migliaia di anni fa, come indicato
nel racconto biblico della creazione, mentre Harun Yahya accetta la
scala del tempo dell’evoluzione, quella delle centinaia di
milioni di anni. Questo però non cambia le conclusioni che
rimangono sfavorevoli alla teoria dell’evoluzione. D’altra
parte i fossili sono da sempre un problema per il darwinismo. Darwin
stesso riteneva che la mancanza di fossili intermedi fosse
l’obiezione più fondata alla sua teoria. Prima di Darwin
il padre della paleontologia, Georges Cuvier
(1769
– 1832), non vedeva nei fossili
alcun indizio a favore dell’evoluzione, e nel 1972, sempre a
causa del conflitto tra i ritrovamenti fossili e la teoria
dell’evoluzione, Niles Eldredge e Stephen
Jay Gould
hanno dovuto «reinventare Darwin», proponendo la loro
teoria degli equilibri punteggiati. Nel 2007 Harun Yahya ha
illustrato lo stesso conflitto nel suo magnifico Atlante della
creazione. Poi ha prodotto i sei video che contengono molte delle
immagini dell’Atlante, e che potete guardare cliccando i
link elencati sotto.
http://it.youtube.com/watch?v=x9rS-1GN5Ic&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=Omr36zff-wk&feature=related
http://youtube.com/watch?v=DVoONLFIPok&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=xuwdiNoHH8c&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=FXQe2HBG-K0&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=ULJ27sX0e-4
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