Il libro, giunto alla sesta
edizione tedesca, e stato già tradotto in altre lingue (portoghese, finlandese)
ed è adottato come libro di testo da alcune università estere. Gli autori coprono
tutti gli aspetti dell’evoluzione: l’origine della vita (evoluzione chimica),
la classificazione e nomenclatura degli organismi viventi (tassonomia), i
meccanismi e fattori di micro- e macroevoluzione, lo sviluppo
dell’informazione, i meccanismi molecolari della microevoluzione, lo sviluppo
embrionale, la biogeografia, i ritrovamenti fossili (paleontologia) e l’origine
dell’uomo.
Non sono trascurati alcuni temi
generali e molto importanti come i principi basilari della scienza e la storia
del pensiero evoluzionista, indispensabili per inquadrare l’argomento nei suoi
aspetti sia scientifici che filosofici. Questi capitoli generali facilitano la
comprensione anche ai non esperti in materia.
Una caratteristica particolare
è la precisione con la quale vengono distinti i dati oggettivi dalle
interpretazioni, che sono sempre soggettive e addirittura opposte, a seconda
della visione del mondo dello scienziato: l’antica visione secondo la quale
alla base della vita vi è una causa intelligente, oppure la visione più moderna
secondo la quale alla base delle vita c’è solo il caso e la selezione naturale.
Il testo spiega bene la
differenza tra “microevoluzione”, cioè le variazioni limitate osservabili in
natura, e “macroevoluzione”, cioè la discendenza di tutti gli esseri viventi da
un antenato comune, che è ipotetica. Il testo – che si dichiara critico già nel
titolo – mette bene in evidenza che la macroevoluzione non è sostenuta dai dati
oggettivi e dalle scienze naturali quali la paleontologia, la genetica, la biologia
molecolare, l’embriologia.
Il libro è magnificamente
illustrato, ricco di schemi e finestre riassuntive che facilitano la
comprensione. Pur essendo un testo di tipo universitario, è raccomandabile
anche per il lettore non specializzato ma semplicemente curioso della materia.
Oltre a Junker e Scherer hanno
collaborato al testo dodici tra laureati, ricercatori e docenti universitari
tedeschi, dimostrando che l’opposizione scientifica al darwinismo non è un
fenomeno americano ma globale. Non solo: senza peccare di orgoglio “europeo” si
può sostenere che si tratta del libro di testo che contiene la critica
scientifica più completa del darwinismo: gli altri due, uno americano (Of
Pandas and People), l’altro russo (Biologia generale 10-11) sono
infatti indirizzati alle scuole medie-superiori. Ottima la scelta di Gribaudi
Editore, coronata da un’ottima traduzione.
L’evoluzione biologica – data la sua pretesa di
scientificità – non può essere confutata da filosofi o teologi, per quanto
preparati. L’evoluzione biologica va discussa e criticata sul piano
scientifico, l’unico che rende la sua critica valida; il libro di Junker e
Scherer lo fa nel modo migliore.