L'apertura in Italia del dibattito sulla
validità scientifica della teoria dell'evoluzione biologica ha provocato forti
reazioni tra i suoi difensori. Poiché a sollevare il problema del modo in cui si
insegna l'evoluzione sono stati alcuni esponenti di Alleanza Nazionale, il
confronto tra evoluzionisti ed antievoluzionisti è stato presentato come uno
scontro politico anziché intellettuale. Coloro che considerano
l'antievoluzionismo espressione di idee politiche "reazionarie" o di
"fondamentalismo" religioso, dovrebbero riflettere sugli sviluppi che il
dibattito ha avuto negli USA. Dieci anni dopo l'inizio della battaglia da parte
del movimento Intelligent Design contro il monopolio evoluzionista nella
scienza, la questione è approdata nel Parlamento americano. Il 13 giugno 2001
il senatore repubblicano Rick Santorum ha presentato un emendamento alla legge
sulla pubblica istruzione. Il testo dell'emendamento è stato preparato da
Phillip Johnson, professore di diritto penale e leader del movimento Intelligent
Design. L'emendamento è composto da due raccomandazioni che non solo
affermano implicitamente il carattere speculativo dell'evoluzionismo, ma
incoraggiano anche la discussione con gli studenti sull'argomento:
1)
"Una buona educazione scientifica dovrebbe preparare gli studenti a distinguere
i dati e le teorie scientifiche verificabili dalle affermazioni filosofiche o
religiose fatte nel nome della scienza."
2) "Quando si insegna
l'evoluzione biologica, il curriculum dovrebbe aiutare gli studenti a capire
perché questo argomento genera così tanta e continua controversia, e dovrebbe
preparare gli studenti a diventare partecipi informati nelle discussioni
pubbliche riguardanti l'argomento."
Dopo la presentazione
dell'emendamento, la parola è passata al senatore Edward Kennedy, portavoce dei
senatori democratici. Il senatore Kennedy ha aderito con entusiasmo
all'iniziativa, chiedendo al gruppo democratico di votare a favore, perché
"vogliamo che i bambini siano in grado di parlare di concetti diversi e che
possano farlo in modo intelligente, utilizzando la migliore informazione
possibile". L'emendamento è stato approvato da una larga maggioranza da
entrambi gli schieramenti, con 91 voti a favore e 8 contro. Dopo aver superato
anche il voto del Congresso, la legge è stata firmata nel gennaio 2002 dal
Presidente degli USA George W. Bush, ed è entrata in vigore. L'approvazione
di questa legge segna la vittoria, dal punto di vista intellettuale,
dell'Intelligent Design, il movimento leader dell'antievoluzionismo negli USA.
(Per notizie più dettagliate sul movimento leggere il libro di Maurizio Blondet
L'Uccellosauro ed altri animali, la
catastrofe del darwinismo, Effedieffe Edizioni - Milano
2002). Si tratta di una vittoria di portata storica. Le raccomandazioni
dell'emendamento non hanno carattere obbligatorio, ma le loro implicazioni
pratiche sono importanti. In primo luogo, il docente che mette in
discussione la validità scientifica della teoria dell'evoluzione non potrà più
essere facilmente licenziato, o quanto meno potrà far valere, in caso di
licenziamento, il suo diritto. In secondo luogo, il dibattito sull'argomento
non solo è riconosciuto, ma anche incoraggiato. E' importante ricordare che
gli evoluzionisti considerano tale dibattito chiuso e inesistente, o comunque
antiscientifico e di interesse solo per i "fondamentalisti" religiosi e partiti
politici "reazionari". Dal punto di vista pratico, cosa cambia con questo
emendamento? Naturalmente, se il pubblico continuerà ad accettare
passivamente le favole evoluzioniste, l'indottrinamento di massa
all'evoluzionismo continuerà indisturbato. Ma chi vorrà disturbarlo o
contestarlo, potrà, da ora in poi, farlo richiamandosi a queste due semplici
raccomandazioni. La recente apertura del dibattito italiano punta nella
stessa direzione dell'emendamento presentato dal senatore Rick Santorum. I
fondatori del Centro Studi Creazionismo, i giovani di Alleanza Studentesca, i
responsabili dell'Osservatorio Permanente sui Libri Scolastici, possono avere
idee politiche e religiose diverse, ma hanno un comune interesse: quello che
anche i nostri figli possano diventare partecipi informati del grande dibattito
intellettuale sulla consistenza scientifica dell'evoluzionismo, che ricevano a
scuola una vera istruzione scientifica e non un indottrinamento al dogma
materialista dominante, che possano conoscere le alternative alla visione
materialista del mondo e che siano in grado di valutare queste alternative per
poter arrivare ad avere una propria visione personale del
problema.
Mihael Georgiev
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